Hype ↓
16:58 martedì 17 giugno 2025
Per i palestinesi che vivono in Israele non ci sono bunker antiaerei in cui cercare rifugio Non ci sono perché non sono stati costruiti: con i bombardamenti iraniani i civili non hanno via di scampo.
I veneziani le stanno provando tutte per rovinare il matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sánchez Striscioni, cartelli, assemblee, proteste, pure un adesivo anti Bezos ufficiale che si trova attaccato un po' ovunque in città.
La nuova grande idea di Mark Zuckerberg è mettere la pubblicità anche dentro Whatsapp Per il momento le chat sono state risparmiate dalla banneristica, ma c'è sa scommettere che non sarà così a lungo.
Pixar ha annunciato un film con protagonista un gatto nero e tutti hanno pensato che ricorda molto un altro film con protagonista un gatto nero Il film Disney-Pixar si intitola Gatto, è ambientato a Venezia e lo dirige Enrico Casarosa. Il film al quale viene accostato lo potete indovinare facilmente.
Tra Italia, Spagna e Portogallo si è tenuta una delle più grandi proteste del movimento contro l’overtourism Armati di pistole ad acqua, trolley e santini, i manifestanti sono scesi in piazza per tutto il fine settimana appena trascorso.
Will Smith ha detto che rifiutò la parte di protagonista in Inception perché non capiva la trama Christopher Nolan gli aveva offerto il ruolo, ma Smith disse di no perché nonostante le spiegazioni del regista la storia proprio non lo convinceva.
Hbo ha fatto un documentario per spiegare Amanda Lear e la tv italiana agli americani Si intitola Enigma, negli Usa uscirà a fine giugno e nel trailer ci sono anche Domenica In, Mara Venier e Gianni Boncompagni.
Le prime foto della serie di Ryan Murphy su JFK Junior e Carolyn Bessette non sono piaciute a nessuno La nuova serie American Love Story, ennesimo progetto di Ryan Murphy, debutterà su FX il giorno di San Valentino, nel 2026.

I ribelli siriani stanno trovando montagne di anfetamine che Assad produceva ed esportava

Si chiama Captagon, e rendeva più di tutti gli altri export messi insieme

13 Dicembre 2024

Come si aspettavano loro e tutti quelli che avevano seguito le questioni legate alla Siria negli ultimi anni, i ribelli stanno trovando, nel Paese liberato, un sacco di laboratori per produrre il Captagon. Se è la prima volta che sentite questo nome, è perché fuori dal Medio Oriente non se ne sa molto: il Captagon è diffusissimo infatti quasi soltanto in questa area del mondo, e praticamente per niente fuori. È, di base, un’anfetamina. In realtà, tecnicamente, è fenetillina: fatta di metamfetamina e caffeina.

Insomma, si tratta di uno stimolante: fu sintetizzato negli anni Sessanta in Germania Ovest, per curare la depressione e la narcolessia. Negli anni Ottanta fu messo fuorilegge da molti Paesi, poi, perché causava troppa dipendenza, ma rimase molto popolare in Medio Oriente. Oltre che per divertirsi (è una metanfetamina, dicevamo: quindi evita sonnolenza, ti rende euforico, energico, ed elimina il senso di fame) il Captagon è diventato molto richiesto nelle diverse guerre che hanno attraversato i Paesi arabi e specialmente la Siria, appunto. Hanno iniziato a chiamarlo “droga del jihad”: la nomea viene dal fatto che, quando certe zone siriane erano controllate dal sedicente Stato Islamico, i suoi soldati ne facevano ampio uso privato e commerciale. Nel luglio 2020, mentre da questa parte di mondo eravamo ancora presi a parlare di pandemia, forse ci è sfuggito il più grande sequestro di anfetamina nella storia: 14 tonnellate di pastiglie prodotte nella Siria occupata da Daesh, destinate all’export, e trovate in un container a Salerno.

Quindi non la Colombia, non l’Afghanistan: negli ultimi anni è la Siria il più grande “narco-Stato” del mondo. Ora i ribelli guidati da Hayat Tahrir al-Sham (HTS) hanno trovato un’enorme fabbrica di Captagon. Si trova in periferia di Damasco, e sembra (ma si sospetta da anni che sia così) che abbia a che fare con il fratello di Bashar al-Assad, Maher al-Assad. Tra i più stretti collaboratori di Maher c’era il politico Amer Khiti, sanzionato dal governo britannico nel 2023 proprio in quanto «controlla diverse aziende in Siria che facilitano la produzione e l’esportazione illegale di droghe», secondo la motivazione ufficiale.

Le immagini di Getty Images mostrano come le pastiglie venissero nascoste in componenti elettroniche, ma sono stati trovati anche tutti gli ingredienti base per sintetizzare la metanfetamina: soda caustica e idrossido di sodio, stipati in pallet su pallet. Le stime di una indagine fatta dall’agenzia AFP nel 2022 dicono che il business del Captagon pagasse, al regime assadista, più di tutte le altre esportazioni del Paese messe insieme. E Assad, dicono molti esperti di politica mediorientale, utilizzava il Captgon anche come minaccia verso i Paesi dell’area, specialmente l’Arabia Saudita. Opponetevi alla Siria, praticamente, e le vostre città si riempiranno di anfetamine. I ribelli dello HTS hanno detto che intendono distruggere e bruciare tutta la droga.

Foto di Aris Messinis e Bakr Alkasem/AFP via Getty Images

Articoli Suggeriti
Per i palestinesi che vivono in Israele non ci sono bunker antiaerei in cui cercare rifugio

Non ci sono perché non sono stati costruiti: con i bombardamenti iraniani i civili non hanno via di scampo.

L’Egitto sta espellendo tutti gli attivisti arrivati al Cairo per unirsi alla Marcia mondiale per Gaza

I fermati e gli espulsi sono già più di un centinaio e tra loro ci sono anche diversi italiani.

Leggi anche ↓
Per i palestinesi che vivono in Israele non ci sono bunker antiaerei in cui cercare rifugio

Non ci sono perché non sono stati costruiti: con i bombardamenti iraniani i civili non hanno via di scampo.

L’Egitto sta espellendo tutti gli attivisti arrivati al Cairo per unirsi alla Marcia mondiale per Gaza

I fermati e gli espulsi sono già più di un centinaio e tra loro ci sono anche diversi italiani.

È partita la Marcia mondiale per Gaza, con l’obiettivo di interrompere l’assedio di Israele alla Striscia

Al momento sono in viaggio mille persone, verso Rafah. Altre migliaia dovrebbero unirsi alla Marcia al Cairo, ma gli ostacoli sono molti.

Il fallimento del referendum è la prova che con l’attivismo social non si cambia nulla

Storie Instagram piene (di tessere elettorali, di inviti al voto, di improperi contro gli astenuti) e urne vuote: per l'ennesima volta, la politica fatta sui social si è dimostrata il più inutile degli strumenti.

Calenda è andato al seggio per votare al referendum ma lo hanno mandato via perché aveva la tessera elettorale “esaurita”

È corso a farsene fare una nuova e poi è tornato di fretta al seggio, dove infine è riuscito a votare.

Il dissing tra Elon Musk e Donald Trump è degenerato

Come ampiamente previsto, i due hanno rotto, ma non si pensava sarebbero arrivati fino a questo punto.