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02:17 giovedì 27 novembre 2025
L’Onu ha definito Gaza «un abisso» e ha detto che ci vorranno almeno 70 miliardi per ricostruirla Quasi sicuramente questa cifra non sarà sufficiente e in ogni caso ci vorranno decenni per ricostruire la Striscia.
Anche quest’anno in Russia è uscito il calendario ufficiale di Vladimir Putin Anche nel 2026 i russi potranno lasciarsi ispirare dalle foto e dalle riflessioni del loro presidente, contenute nel suo calendario
Sarkozy è stato in carcere solo 20 giorni ma dall’esperienza è riuscito comunque a trarre un memoir di 216 pagine Il libro dell’ex presidente francese sulla sua carcerazione lampo a La Santé ha già trovato un editore e verrà presto pubblicato.
Nel primo teaser del nuovo Scrubs c’è la reunion di (quasi) tutto il cast originale J.D., Turk, Elliot e anche il dottor Cox al Sacro cuore dopo 15 anni, invecchiati e alle prese con una nuova generazione di medici. Ma c'è una grave assenza che i fan stanno già sottolineando.
Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.
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Il Grande Museo Egizio di Giza ha appena aperto ma ha già un grave problema di overtourism A nulla è servito il limite di 20 mila biglietti disponibili al giorno: i turisti sono già troppi e il Museo adesso deve trovare una soluzione.

Il primo film diretto da Bret Easton Ellis sarà un horror

28 Ottobre 2024

Bret Easton Ellis non ha mai nascosto di voler fare il regista. Ci ha provato per quarant’anni, a farsi affidare la regia di un lungometraggio: l’adattamento di Meno di zero voleva dirigerlo lui, per esempio. Negli anni successivi Ellis di cinema ne ha fatto tanto da sceneggiatore, con risultati spesso discutibili (The Canyons è un film bellissimo da odiare). Ultimamente, lo scrittore si è avvicinato moltissimo alla regia: si è parlato della sua firma sulla regia di diversi episodi della serie tv tratta dal suo ultimo romanzo, Le schegge (uno dei tanti progetti che a un certo punto sono passati per le mani di Luca Guadagnino), per esempio. Adesso, dopo una vita di tentativi, Ellis è finalmente riuscito ad aggiungere la voce “regista” al suo curriculum: farà il suo esordio con un horror intitolato Relapse.

Nella sinossi del film si legge che tutto comincia quando Matt Cullen, il protagonista della storia interpretato da Joseph Quinn, decide di farsi ricoverare in un centro di riabilitazione dopo aver assistito alla morte violenta di una persona durante una festa. Dopo tre mesi torna a vivere nella casa dei suoi genitori – ovviamente, essendo Ellis anche sceneggiatore oltre che regista, siamo a Los Angeles – all’inizio la sua vita sembra andare per il meglio ma le cose degenerano velocissimamente. Matt soffre di una forma grave di paranoia, aggravata da una dipendenza da social media, che presto gli fa abbandonare le cure. Ricomincia a drogarsi e si accorge di essere “inseguito” da una presenza misteriosa e mostruosa. Secondo il suo psichiatra, questa presenza non è reale ma frutto dell’immaginazione di Matt. Quest’ultimo invece è convinto che si tratti di un mostro in carne e ossa.

L’annuncio del suo esordio alla regia lo ha dato lo stesso Ellis nell’ultimo episodio del suo podcast. Ha detto che l’horror è il genere al quale ha sempre pensato per il suo primo film, perché è cresciuto guardando i classici degli anni ’70 e perché una delle sue ispirazioni letterarie è stata Stephen King. «In Relapse c’è una semplicità che mi è sembrata perfetta per il mio primo film: voglio qualcosa che sia diretto e d’impatto».

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