Hype ↓
15:15 mercoledì 17 settembre 2025
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.
Per Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Charlie Kirk, verrà chiesta la pena di morte  L’accusa ha formalmente accusato Tyler Robinson di omicidio aggravato e si prepara a chiedere la pena capitale. 
Una editorialista del Washington Post è stata licenziata per delle dichiarazioni contro Charlie Kirk Karen Attiah ha scoperto di essere diventata ex editorialista del giornale proprio dopo aver fatto sui social commenti molto critici verso Kirk.
In Nepal hanno nominato una nuova Presidente del Consiglio anche grazie a un referendum su Discord Per la prima volta nella storia, una piattaforma pensata per tutt'altro scopo ha contribuito all'elezione di un Primo ministro.
Amanda Knox è la prima ospite della nuova stagione del podcast di Gwyneth Paltrow Un’intervista il cui scopo, secondo Paltrow, è «restituire ad Amanda la sua voce», ma anche permetterle di promuovere il suo Substack.
Luigi Mangione non è più accusato di terrorismo ma rischia comunque la pena di morte L'accusa di terrorismo è caduta nel processo in corso nello Stato di New York, ma è in quello federale che Mangione rischia la pena capitale.
Dopo i meme, i videogiochi, le carte collezionabili e gli spettacoli a Broadway, adesso l’Italian Brainrot arriva anche nei parchi giochi italiani Da fenomeno più stupido e interessante di internet alla vita vera, al Magicland di Valmontone, in provincia di Roma.
È morto Robert Redford, una leggenda del cinema americano Aveva 89 anni, nessun attore americano ha saputo, come lui, fare film allo stesso tempo nazional popolari e politicamente impegnati.

È uscito il trailer di Bones and All, il nuovo film di Luca Guadagnino

30 Settembre 2022

Il prossimo film di Luca Guadagnino – di cui si è già parlato moltissimo perchè alla Mostra del cinema di Venezia ha vinto un Leone d’argento per la regia e anche il Premio Marcello Mastroianni per Miglior attore o attrice emergente assegnato a Taylor Russell – racconta una storia d’amore tra due adolescenti cannibali nell’america reaganiana. I due protagonisti sono Timothée Chalamet, che è tornato a lavorare con il regista del film che l’ha reso famoso (Chiamami col tuo nome) e la stessa Taylor Russel. Arriverà nelle sale il 23 novembre e nel trailer, uscito il 29 settembre, si possono vedere: Timothée con i capelli rosa, paesaggi americani, romanticismo, horror, sangue e violenza estrema.

Guadagnino nel descrivere il suo nuovo lavoro ha detto che parla degli esclusi e che è proprio questo che ad affascinarlo: «C’è qualcosa nei diseredati, nelle persone che vivono ai margini della società, che mi attrae, che mi tocca. Voglio scoprire quali possibilità il mondo conceda loro, così incastrati nelle sfide impossibili che devono affrontare». Il film è basato sull’omonimo romanzo di Camille De Angelis, tradotto in Italia con il titolo di Fino all’osso, che racconta l’adolescenza sulla strada, in viaggio, dei due cannibali adolescenti Maren (Russell) e Lee (Chalamet). Nel cast di Bones and All ci sono anche il premio Oscar Mark Rylance, Michael Stuhlbarg, André Holland, Chloë Sevigny, David Gordon Green, Jessica Harper e Jake Horowitz. Ma il film non è una “semplice” trasposizione del libro: Guadagnino ha detto che, come spesso gli capita, ci ha inserito anche un nota autobiografica, personale. Perché per lui Bones and all rappresenta «una riflessione» sulla sua identità e sulla possibilità di superare le emozioni, in particolare quelle che difficili se non impossibili da controllare. Infine, il film è per lui soprattutto una domanda: «È possibile ritrovare se stessi nello sguardo degli altri?».

Articoli Suggeriti
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza

E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.

Robert Redford, la star politica di un mondo che non c’è più

Dalla vita ha avuto tutto: fama, bellezza, successo, ricchezza, riconoscimento. Ma erano altre le cose che gli importavano: la democrazia, il cinema indipendente, le montagne dello Utah, e opporsi a un'industria che ormai disprezzava.

Leggi anche ↓
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza

E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.

Robert Redford, la star politica di un mondo che non c’è più

Dalla vita ha avuto tutto: fama, bellezza, successo, ricchezza, riconoscimento. Ma erano altre le cose che gli importavano: la democrazia, il cinema indipendente, le montagne dello Utah, e opporsi a un'industria che ormai disprezzava.

È morto Robert Redford, una leggenda del cinema americano

Aveva 89 anni, nessun attore americano ha saputo, come lui, fare film allo stesso tempo nazional popolari e politicamente impegnati.

Tra i candidati a rappresentare l’Italia all’Oscar per il Miglior film internazionale ci sono praticamente tutti i film italiani usciti quest’anno

Tranne La grazia di Paolo Sorrentino, ma non per volontà: la sua assenza è solo una questione burocratica.

Maqluba, una storia d’amore in Cisgiordania

L'avvocata per i diritti umani Sari Bashi, israeliana di origine irachena, ci racconta il suo libro, che ripercorre la storia d’amore con il compagno, palestinese di Gaza, attraverso una raccolta di brani tratti dai diari di entrambi.

Javier Bardem si è presentato con la kefiah al collo sul red carpet degli Emmy

L’attore spagnolo ha chiesto la fine del blocco agli aiuti umanitari, guidando una folta schiera di star che hanno parlato della Palestina agli Emmy.