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Per la prima volta nella storia, nel mondo ci sono più bambini obesi che sottopeso Stando a un report dell'Unicef, oggi un bambini su 10 soffre di obesità, addirittura uno su 5 è in sovrappeso.
Su internet la T-shirt dell’assassino di Charlie Kirk sta andando a ruba, anche a prezzi altissimi Su eBay sono spuntati decine di annunci in cui la maglietta viene venduta a prezzi che arrivano anche a 500 dollari.
In Corea del Nord sono aumentate le condanne a morte per chi guarda film e serie TV straniere Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, il regime di Kim Jong-un ora usa anche l'AI per perseguire questo grave crimine.
L’episodio di South Park che prendeva in giro Charlie Kirk è stato “cancellato” La decisione è arrivata dopo le proteste dei conservatori statunitensi, che accusano lo show di aver contribuito al clima d’odio contro Kirk.
La bandiera di One Piece è diventata un simbolo di protesta in tutto il mondo Prima in Nepal e adesso anche in Francia: la bandiera del manga di Eichiiro Oda è diventato il vessillo di tutti coloro che si ribellano ai governi.
Il video dell’omicidio di una ragazza ucraina a Charlotte, North Carolina, è diventato un’arma di propaganda di tutta la destra mondiale A partire, ovviamente, dal movimento Maga nel Stati Uniti, da Donald Trump in persona, fino all'Italia, a Matteo Salvini.
Le proteste di Bloquons tout in Francia sarebbero partite tutte da un post in un gruppo Telegram Un post neanche tanto recente: è apparso su Telegram a maggio ma è diventato virale negli ultimi giorni, subito prima e subito dopo le dimissioni di Bayrou.
C’è un nuovo uomo più ricco del mondo che ha superato Elon Musk grazie all’AI Si chiama Larry Ellison e ha scavalcato l'allievo-rivale grazie alla crescita record della sua Oracle, dovuta agli investimenti nell'intelligenza artificiale.

È normale che uno scrittore non abbia voglia di scrivere?

07 Novembre 2017

The Blunt Instrument è una specie di posta del cuore per scrittori. C’è un indirizzo mail al quale è possibile inviare richieste riguardanti i problemi della propria relazione con la scrittura, e contare sulla risposta di un’anima saggia e gentile, tale Elisa Gabbert. La scrittrice problematica di questa puntata è angosciata dal fatto di non aver quasi mai voglia di scrivere (soprattutto in confronto al suo ex, che invece è uno di quelli metodici, che scrive spesso e volentieri) e dunque si chiede: sono una vera scrittrice anche se non scrivo da un anno? La risposta che riceve è un vero e proprio mini-manuale di scrittura creativa, un kit di pronto intervento in grado di scaldare il cuore a qualsiasi artista in dubbio e in difficoltà.

Innanzitutto, risponde Gabbert, la distinzione tra “vero scrittore” e “non vero scrittore” non ha molto senso, e per rendere chiaro il concetto afferma: «se scrivi qualche volta invece che mai, sei un vero scrittore». Il fatto che per diventare scrittori sia necessario scrivere ogni giorno, poi, è una cazzata: lo fa solo chi può permetterselo e non ha bisogno di lavorare full-time. È normale e sano, dunque, che chi abbia qualcosa di più urgente da fare si metta a scrivere quando può e quando vuole. Nemmeno è scontato che tutti trovino piacere nel riempire le pagine: Dorothy Parker diceva «Odio scrivere ma adoro avere scritto». C’è chi ama scrivere e chi invece lo trova stressante. Questo non ha nulla a che fare con la qualità del risultato. Inoltre anche non scrivere ha i suoi lati positivi: più tempo per leggere, vivere esperienze reali, pensare ai propri progetti da una certa distanza. La risposta si conclude con una fantastica citazione del critico d’arte Jerry Saltz: «Se non suoni il saxofono per un anno, diventerai di un anno migliore». Allo scrittore frustrato, allora, non resta che continuare a non scrivere, e dopo un po’ ricominciare e godersi i risultati, alla faccia degli ex prolifici.

Foto Getty
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