Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
La linea di bikini e tutine per bebè in onore dei separatisti ucraini

Il sito di e-commerce russo Voenpro – specializzato nella vendita di abbigliamento dell’esercito e di gadget dedicati alle Forze Armate russe – ha lanciato una nuova linea in onore dei separatisti in Ucraina.
La collezione “Nuova Russia 2015” comprende bikini, giubbotti imbottiti, scarpe, bretelle e tutine per neonati. Insomma, di tutto un po’. Il colore rosso e la croce blu sono un riferimento alla bandiera della Novorossiya, una confederazione non riconosciuta tra le province ucraine di Donetsk e Lugansk.
«Dedicato “ai terroristi del Sud-est”», recita la pagina dedicata (un riferimento alle dichiarazioni del governo di Kiev, che definisce le milizie filo-russe presenti nel Sud-est del paese dei “terroristi”). A scanso di equivoci, c’è pure un rotolo di carta igienica con i colori della bandiera Ucraina.

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Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.