Hype ↓
17:30 giovedì 15 maggio 2025

Un’influencer messicana è stata uccisa durante una live di TikTok

Alla sua morte hanno assistito oltre 100 mila persone.

15 Maggio 2025

Il suo profilo Instagram, ancora aperto, conta 223 mila follower. Valeria Márquez, influencer messicana di 23 anni, è stata uccisa a colpi di arma da fuoco in diretta durante una live su TikTok, in un episodio che la polizia sta indagando come femminicidio. È stato un uomo, infatti, a entrare nel salone di bellezza dove la ragazza lavorava, a Zapopan, nella periferia di Guadalajara, nello Stato di Jalisco, e spararle almeno due colpi. Durante la diretta TikTok, alla quale stavano assistendo oltre 100 mila follower, si è vista la ragazza spegnere l’audio per interagire con qualcuno, non inquadrato nello schermo, e poi accasciarsi improvvisamente, colpita dagli spari. A interrompere la diretta è stata un’amica presente in quel momento nel salone, corsa a prestarle soccorso.

Nonostante TikTok abbia chiuso il profilo della ragazza, seguito da 90mila follower, il video dell’assassinio è stato recuperato dai fan e sta continuando a circolare su internet. Secondo alcune testimonianze, il volto del killer sarebbe apparso brevemente nella live prima della fine del video. Márquez, che poco prima di morire stava mostrando il peluche di un maialino rosa, aveva detto nella live che qualcuno era venuto al salone in sua assenza con un «regalo costoso» da consegnarle, un fatto che sembrava preoccuparla. Il coordinatore della sicurezza regionale Roberto Alarcon ha detto che non ci sono evidenze che dietro l’omicidio ci sia un gruppo criminale (Jalisco è la base di un potente cartello del narcotraffico), ma che potrebbe trattarsi del suo ex, con cui pare avesse una relazione molto conflittuale.

Articoli Suggeriti
È stata la settimana dei vaticanisti (e dei creator)

Un lavoro in cui tradizioni, gerarchie ed esperienza hanno sempre fatto la differenza è stato stravolto nell'arco di due settimane: dai social, certo, ma anche da una nuova generazione di cronisti.

Pope Crave ha dato la notizia della fumata bianca prima di Vatican News

L'account di meme ha dato l'Habemus Papam con ben quattro minuti di anticipo rispetto al profilo ufficiale del Vaticano.

Leggi anche ↓
È stata la settimana dei vaticanisti (e dei creator)

Un lavoro in cui tradizioni, gerarchie ed esperienza hanno sempre fatto la differenza è stato stravolto nell'arco di due settimane: dai social, certo, ma anche da una nuova generazione di cronisti.

Pope Crave ha dato la notizia della fumata bianca prima di Vatican News

L'account di meme ha dato l'Habemus Papam con ben quattro minuti di anticipo rispetto al profilo ufficiale del Vaticano.

Anche Netflix vuole essere TikTok e lancia il feed per vedere film e serie in formato verticale

Permetterà di scrollare tra clip e trailer dall’app su smartphone, alla ricerca di qualcosa da guardare. 

Il miglior commento alla serata dei David di Donatello sono le facce di Nanni Moretti

Usando una parola che lui certamente odierebbe, possiamo dire che si è dimostrato un fuoriclasse della reaction.

I podcast stanno ai Millennial come i talk show stanno ai Boomer

Il famigerato Podcasterone, Tintoria di Tinti e Rapone, il Bsmnt di Gazzoli, ArteSettima, quello di Giulia Salemi e di Daria Bignardi: tutto ormai succede nei podcast, anche perché tutti ne hanno uno.

Stanno per uscire non uno ma addirittura due videogiochi sull’Italian Brain Rot

Bombardiro Crocodilo: Italian Brainrot Simulator e Tralalero Tralala: Battle Royale usciranno entrambi a maggio, ma c'è chi pensa siano delle truffe.