Cose che succedono | Attualità

La fisica (suicida) del mantello di Batman

 

L’uomo pipistrello che si schianta al suolo dopo essersi gettato eroicamente da uno dei grattacieli di Gotham City. Ecco il triste epilogo di Batman se teniamo conto delle leggi della fisica. Lo ha stabilito uno studio condotto da quattro studenti dell’University of Leicester e pubblicato dalla rivista specialistica Journal of Special Physics Topics (pdf), che ha dimostrato che la velocità con cui il supereroe arriverebbe al suolo sarebbe troppo alta. Mortale. Come essere investiti in pieno da un’auto sparata a 80 chilometri all’ora.

La colpa sarebbe tutta del celebre mantello usato da Bruce Wayne. Che se da una parte è importantissimo per il look del Batman, dall’altra è fin troppo piccolo e poco resistente per fare da paracadute: la sua larghezza massima, spiega il sito dell’edizione britannica di Wired, è infatti di 4,7 metri. Troppo poco, se si salta da un grattacielo alto 150 metri e si plana per i cieli di Gotham City per 350 metri totali. Troppo poco. Il povero Batman arriverebbe a contatto con l’asfalto a tutta velocità, senza essere riuscito a frenare. E il Joker potrebbe ridersela di gusto.