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La Russia sta vivendo una crisi delle patate senza precedenti  Il raccolto è stato pessimo e neanche le importazioni dall’alleata Bielorussia riescono a risolvere la carenza di ortaggi.
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Haribo ha ritirato delle caramelle perché contenevano cannabis e non Coca Cola Nei Paesi Bassi una coppia ha portato i dolciumi alla polizia dopo che i figli hanno cominciato a comportarsi in maniera strana.
Kevin Costner è stato denunciato da un’attrice per una scena di stupro non prevista durante le riprese di Horizon Un episodio che ricorda molto quello che successe a Maria Schneider sul set di Ultimo tango a Parigi.
Dopo 60 anni a Mosca è stato inaugurato un nuovo monumento dedicato a Stalin Si trova nella stazione della metropolitana Taganskaya ed è l'esatta riproduzione di un monumento "perso" nel 1966.
Per prepararsi al ruolo di giurata del Booker, Sarah Jessica Parker ha detto che sta leggendo due libri al giorno Ha preso molto sul serio il ruolo, che prevede la lettura di 170 libri entro il 29 luglio.
In Slovacchia hanno deciso che la soluzione al problema degli orsi è mangiarli Ce ne sono troppi nelle foreste del Paese e il governo vuole diminuirne drasticamente il numero, anche se si tratta di una specie protetta.

I bar preferiti di Bolaño, Dickens, Plath e di altri scrittori famosi

12 Febbraio 2018

Sylvia Plath e Anne Sexton bevevano Martini insieme al Ritz-Carlton di Boston (entrambe le poetesse infatti sono cresciute e hanno studiato nella città del Massachusetts). Quando aveva voglia di un drink, invece, Charles Dickens andava al George Inn di Londra. Mentre Roberto Bolaño, che ha vissuto in Messico dal 1968 al 1977, aveva un debole per il Café La Habana di Città del Messico. Borges, infine, era un frequentatore abituale del Café Tortoni nella sua Buenos Aires.

Su Literary Hub, Emily Temple ha raccolto le immagini e le foto di 35 bar e caffè amati da alcuni scrittori famosi. Alcuni degli esempi citati da Temple, sono davvero stranoti. Per esempio Les Deux Magots di Parigi (nella foto), che fu frequentato da Verlaine insieme a Rimbaud, da Simone de Beauvoir insieme a Jean-Paul Sartre, oltre che da Hemingway, Joyce e Camus . Oppure The White Horse Tavern di New York, che ha vantato tra i suoi frequentatori fissi Anaïs Nin, Hunter Thompson e Jack Kerouac, tra gli altri.

Forse meno noto però è il caso di Ibsen, che andava spesso al Grand Café di Olso. In pochi poi sanno che, in tempi molto più recenti, Stieg Larsson è stato un frequentatore assiduo del Mellqvist Kaffebar di Stoccolma. Temple inoltre cita anche uno dei bar preferiti di Dario Fo: il Caffé Pedrocchi di Padova, che fu frequentato anche da Stendhal.

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