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16:36 martedì 23 dicembre 2025
A Londra è comparsa una nuova opera di Banksy che parla di crisi abitativa e giovani senzatetto In realtà le opere sono due, quasi identiche, ma solo una è stata già rivendicata dall'artista con un post su Instagram.
Gli scatti d’ira di Nick Reiner erano stati raccontati già 20 anni fa in un manuale di yoga scritto dall’istruttrice personale d Rob e Michele Reiner Un volume per bambini firmato dall’istruttore di yoga della famiglia Reiner rievoca episodi che ne anticipavano i gravi problemi psicologici.
Il neo inviato speciale per la Groenlandia scelto da Trump ha detto apertamente che gli Usa vogliono annetterla al loro territorio Jeff Landry non ha perso tempo, ma nemmeno Danimarca e Groenlandia ci hanno messo molto a ribadire che di annessioni non si parla nemmeno.
Erika Kirk ha detto che alle elezioni del 2028 sosterrà J.D. Vance, anche se Vance non ha ancora nemmeno annunciato la sua candidatura «Faremo in modo che J.D. Vance, il caro amico di mio marito, ottenga la più clamorosa delle vittorie», ha detto.
A causa della crescita dell’industria del benessere, l’incenso sta diventando un bene sempre più raro e costoso La domanda è troppa e gli alberi che producono la resina da incenso non bastano. Di questo passo, tra 20 anni la produzione mondiale si dimezzerà.
È appena uscito il primo trailer di The Odyssey di Nolan ed è già iniziato il litigio sulla fedeltà all’Odissea di Omero Il film uscirà il 16 luglio 2026, fino a quel giorno, siamo sicuri, il litigio sulle libertà creative che Nolan si è preso continueranno.
Il ministero della Giustizia americano ha fatto prima sparire e poi ricomparire una foto di Trump con Epstein Il Department of Justice sostiene che tutto è stato fatto per «proteggere delle potenziali vittime di Epstein» ritratte nella foto.
Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto La trama della nuova commedia di Iñárritu resta avvolta dal mistero, soprattutto per quanto riguarda il ruolo da protagonista di Tom Cruise.

C’è un refuso su milioni di banconote australiane

09 Maggio 2019

Il refuso è qualcosa di particolarmente insidioso, tanto più perché – nell’epoca in cui tutto è perfettibile digitalmente e tutto si cancella – mantiene intatta tutta la sua fastidiosissima capacità di stare lì a testimoniare i nostri errori. Succede ancora nei tweet, ad esempio, visto che Jack Dorsey è troppo impegnato a digiunare e non ha tempo per darci la possibilità di editare, e succede addirittura sulle banconote, a quanto pare. Come riporta infatti la BBC, la Reserve Bank of Australia (RBA) ha emesso all’incirca 46 milioni di banconote da 50 dollari australiani con un tragico refusone: hanno scritto “responsibilty” invece di “responsibility”, mangiandosi l’ultima “i” senza che nessuno se ne accorgesse.

Potrà sembrare una sciocchezza, una di quelle cose che nessuno avrebbe notato se non le agenzie di stampa, ma il potere del refuso è proprio questo, e cioè quello di farci questionare noi stessi su apparenti inezie, che si rivelano enormi una volta scoperte. La RBA ha immediatamente fatto sapere che le prossime banconote messe in commercio saranno corrette, ma la frustrazione intanto è doppia: sulla banconota, infatti, è raffigurata Edith Cowan, la prima donna a diventare un membro del Parlamento australiano. «È una grande responsabilità essere l’unica donna qui e voglio sottolineare la necessità che ci siano altre donne oltre a me» recita la frase incriminata. C’è da dire che le banconote circolano da ottobre e ci si è accorti dell’errore solo sei mesi dopo, quando qualcuno ha pensato bene di utilizzare una lente di ingrandimento per leggere la citazione di Cowan. E il refuso era lì, pronto per il suo momento di gloria.

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