Arrivate ora in redazione, fresche fresche, le primissime copie del n.11 di Studio, che va in edicola da sabato 17.
Ovvero: la mia esperienza, da conduttore televisivo, con la fanbase della saga di Twilight. Tra fanatismo, rabbia e accuse di lesa maestà.
Breve storia delle GIF animate, formato protagonista della storia di Internet che ora si prepara a diventare una forma d'arte (e un business).
L'ultima pubblicazione di W.G. Sebald per Adelphi: un mosaico di vite, con al centro la scrittura vissuta come forma di disperazione.
La sfilata di Victoria's Secret rimane uno degli show più attesi negli States. Nonostante Sandy, elezioni presidenziali. E nativi americani.
Per prepararsi al dibattito di stasera, l'analisi di una sfida non solo generazionale, in cui c'è in ballo il futuro del Partito Democratico.
Dall'abbraccio di Barack Obama e Michelle, al marinaio del V-Day. Perché sentiamo il bisogno di "rileggere" le immagini iconiche.
Nel weekend la fiera d'arte torinese, sotto la direzione di Sarah Cosulich Canarutto. 172 gallerie da mezzo mondo, senza dimenticare i Maya.
Come ogni sabato, la consueta selezione di articoli da tutto il mondo, scelti con cura da Studio e da rileggere con calma durante il weekend.
Si intensifica, a colpi di appelli e copyright, la battaglia contro il motore di ricerca. Ma siamo sicuri che convenga a qualcuno?
Abbiamo archivi di dati sempre più grandi, talmente grandi che siamo a corto di unità di misura da utilizzare. E si apre la sfida a chi trova il nome migliore.
Storia del libro che profetizzò la fine dei libri e dei suoi due pittoreschi ed eccentrici autori, Octave Uzanne e Albert Robida