Steve Roggenbuck è un 26enne che fa video in cui strilla agli alberi e ci ricorda che la vita è bella. Si è anche autoproclamato il bardo dell'era digitale.
Siamo in edicola, ma stavolta senza carta. Sul primo numero digitale del nostro speciale digitale trovate un saggio sul Grande Romanzo Americano, un'intervista a Sullivan, un pezzo sull'arte delle stroncature e un romanzo di Sarah Manguso.
Comprare casa a Roma. A (quasi) quarant'anni, quando i tuoi lo facevano al massimo a trenta. Confessioni immobiliari fra funzionari di banca lombardi nella capitale, tecniche di vendita creative, e la certezza che non si sarà più gli stessi.
L'homo sapiens è un animale narrativo? Proviamo a ragionare, con il minor numero di spoiler di Austerlitz, sul rapporto tra memoria, fiction e costruzione del sé. Anticipazione da "Scrivo", il nostro annuale digitale sui libri che esce domani.
Siamo soliti darla per scontata, ma la rete libera e globale è soltanto il frutto di una fortunata coincidenza storica. Un'intervista a Daniel Castro, lo studioso che ci mette in guardia dal "data nationalism".
Il tormentone estivo, fenomeno culturale che ha segnato più epoche, sembra scomparso, o reso qualcosa che funziona in ogni stagione. Le memorie malinconiche di un trentenne di oggi cresciuto a Bim Bum Bam e cuccioloni.
Perché Israele ha invaso via terra? Perché Hamas ha rifiutato il cessate il fuoco? E che cosa significa «Hamas combatte come Hezbollah»? L'escalation degli ultimi giorni, spiegata punto per punto (e con l'ausilio di una timeline)
Le conseguenze tutte politiche della fine del processo sul caso Ruby e i suoi effetti sulle riforme, il futuro di Forza Italia e del suo leader, e quel centrodestra in ordine sparso che ricorda molto l'unione prodiana.
L'uomo che reso "cool" i dinosauri, quelli che vogliono rivoluzionare il modo in cui leggiamo, aspettare l'Apocalisse e assaggiare il vino: storie da tutto il mondo da gustarsi con calma.