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Nel 2026 OpenAI lancerà una modalità di ChatGPT per fare sexting Sarà una funzione opzionale e disattivata di default, che rimuoverà i limiti attualmente imposti al chatbot sui prompt con contenuti sessuali.
Una ricerca ha dimostrato che la crescita economica non è più legata all’aumento delle emissioni di CO₂ E, di conseguenza, che la transizione energetica non è un freno all'aumento del Pil, neanche nei Paesi più industrializzati.
Reddit ha fatto causa al governo australiano per aver vietato i social ai minori di 16 anni La piattaforma è convinta che la legge anti soci isoli i minorenni e limiti la loro voce politica nella società, fornendo benefici minimi.
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è piena di turisti ma anche di soldati Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.

Gli astemi sono più a rischio di demenza, dice uno studio

02 Agosto 2018

L’ha raccontato Patrick Greenfield sul Guardian: un lungo studio condotto su londinesi tra i 35 e i 55 anni di età ha rivelato che le persone astemie incontrano un maggiore rischio di contrarre malattie neurodegenerative dell’encefalo (morbo di Alzheimer, demenza vascolare, demenza con corpi di Lewy o demenza frontotemporale) nel corso della loro vita. I ricercatori hanno analizzato un campione di oltre 9000 dipendenti pubblici di Londra, monitorandoli per un periodo di tempo prolungato, in media di 23 anni ciascuno, a partire dagli anni Ottanta: i risultati ottenuti, pubblicati sul British Medical Journal, hanno dimostrato che nelle persone che tendono a bere oltre i limiti raccomandati per uomini e donne, aumentano i rischi di contrare la malattia. Sorprendentemente, però, anche gli individui astemi, mostrano una maggiore esposizione al rischio.

L’abitudine di non bere mai alcolici nel periodo della mezza età è stata associata a un rischio di demenza più elevato del 45% rispetto alle persone abituate a consumare da 1 a 14 unità di alcool a settimana. Anche chi ha smesso completamente di bere per lunghi periodi o ha diminuito drasticamente il consumo di alcool, ha mostrato un aumento del rischio di demenza, di cui sono stati registrati in tutto 397 casi. Il team di ricercatori ha suggerito che parte del rischio di demenza negli astemi potrebbe essere attribuibile alla maggiore esposizione a malattie cardiometaboliche. Tra i bevitori forti, coloro che consumavano più di 14 unità a settimana, gli esperti hanno invece riscontrato un aumento del rischio di demenza direttamente proporzionale all’aumentare dell’alcool assunto, osservando che un incremento di 7 unità per settimana, ad esempio, corrispondeva un aumento del 17% del rischio di demenza.

La dott.ssa Sara Imarisio, responsabile della ricerca dell’Alzheimer’s Research UK, ha voluto esternare alcuni dubbi sull’affidabilità dei risultati dello studio: «Poiché è stato esaminato soltanto il consumo di alcolici nella mezza età, non conosciamo le abitudini di queste persone prima dell’età adulta. Le persone che si astengono completamente dall’alcol possono avere avuto una storia di alcolismo e questo può rendere difficile interpretare i legami tra bere e salute. La ricerca futura dovrà esaminare le abitudini alimentari durante tutta la vita».

Immagini da Mad Men
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