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08:32 domenica 29 giugno 2025
La storia del turista norvegese respinto dagli Stati Uniti per un meme su Vance sembrava falsa perché effettivamente lo era Non è stato rimpatriato per le foto salvate sul suo cellulare, ma semplicemente perché ha ammesso di aver consumato stupefacenti.
In Giappone è stato condannato a morte il famigerato “killer di Twitter” Takahiro Shiraishi è stato riconosciuto colpevole degli omicidi di nove ragazze. Erano tre anni che nel Paese non veniva eseguita nessuna pena capitale.
Per sposarsi a Venezia e farsi contestare dai veneziani Bezos ha speso almeno 40 milioni di euro Una cifra assurda che però non gli basta nemmeno per entrare nella Top 5 dei matrimoni più costosi di sempre.
È uscito il primo teaser di Bugonia, il film in cui Yorgos Lanthimos parla di alieni e complottisti Il film arriverà nella sale italiane a novembre e, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe essere tra quelli in concorso a Venezia.
Anna Wintour ha annunciato che non sarà più la direttrice di Vogue America Ma ovviamente non ha alcuna intenzione di smettere di lavorare: resterà global editorial director di Vogue e la global chief content officer di Condé Nast.
Macron ha detto che vuole far diventare la musica elettronica francese patrimonio Unesco La musica elettronica l'abbiamo inventata noi. Solo noi abbiamo quel French Touch», ha detto, dando l'annuncio in un'intervista radiofonica.
Se c’è un posto che non soffrirà mai di overtourism è certamente il resort appena inaugurato da Kim Jong-un in Corea del Nord Il supremo leader ha partecipato alla cerimonia di apertura e si è divertito a guardare degli uomini che volavano giù dagli scivoli ad acqua.
È morta a 91 anni Lea Massari, la diva che abbandonò il cinema Dopo aver lavorato con i più grandi registi del cinema italiano, si ritirò a vita privata 30 anni fa e non tornò mai più a recitare. 

Uscirà un libro fotografico di Annie Ernaux che racconta la relazione col suo compagno

14 Ottobre 2024

Il prossimo libro di Annie Ernaux si intitola L’usage de la photo ed è diverso da tutti i libri che ha scritto fin qui. Come scrive Sean O’Hagan nella recensione scritta per il Guardian, si tratta di un libro in cui la scrittrice riprende tutti i temi a lei carissimi – «desiderio, malattia, ricordi, mortalità» – ma questa volta, oltre al suo punto di vista, nel libro c’è anche quello di Marc Marie, giornalista, fotografo ed ex compagno di Ernaux (ebbero una storia nel 2003). Oltre che con le parole, la storia della loro relazione viene raccontata anche attraverso 14 fotografie che ritraggono sostanzialmente sempre lo stesso soggetto: vestiti e scarpe lasciati a terra, sparsi sui pavimenti degli appartamenti e delle camere d’albergo in cui Ernaux e Marie hanno vissuto.

Come ha raccontato la stessa Ernaux, queste foto di quei vestiti abbandonati su quei pavimenti sono ciò che resta del tempo che lei e Marie hanno passato a fare sesso. Le ha scattate lei, ha detto, dopo essersi accorta, posandoci per caso lo sguardo, quanto quei colori e quelle forme evocassero in lei «una sensazione di bellezza e sofferenza». Una «composizione generata dal desiderio e dal caso», che la scrittrice si è affrettata a fotografare per paura che andasse persa per sempre. Nel libro, Marie scrive che i saggi che accompagnano queste foto sono «un diario d’amore e morte», immagini e parole raccontato una storia in cui entrambi i protagonisti restano per tutto il tempo fermi nella malinconia e nell’insicurezza.

Ernaux e Marie hanno cominciato a lavorare a questo libro (già uscito in Francia per Gallimard nel 2005 e adesso nel Regno Unito per Fitzcarraldo, prossimamente dovrebbe essere pubblicato anche in Italia da L’orma) quando la scrittrice aveva da poco cominciato la terapia per il cancro al seno. Tutti gli scritti contenuti nel libro sono ovviamente una conseguenza di quell’esperienza, raccontano le conseguenze brutali che ebbe sul corpo e sulla mente di Ernaux, il modo in cui la costringevano a pensare all’impensabile: la sua stessa «non esistenza». Vedeva «la mia futura assenza nei loro occhi», scrive Ernaux dei familiari e degli amici ai quali decise di rivelare la malattia. In tutto, lei e Marie scattarono 40 fotografie, e la serie si interrompe il 7 gennaio del 2004, quando la loro storia d’amore finì.

Nel 2022 Marie è morto, Ernaux ricevette la notizia tramite una lettera inviatale dal cardiologo di Marie. La scrittrice, per le nuove edizioni del libro, ha chiesto a tutti i suoi editori di volgere al passato tutti i verbi riferiti a Marie.

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