Attualità

Anne Nicole-Smith

Storia dell'ex Playmate, dai miliardi al metadone, una vita comunque all'insegna della bellezza

di Federico Bernocchi

Vickie Lynn Hogan nasce il 28 novembre del 1967 a Houston in Texas. Vickie cresce insieme ai suoi cinque fratellastri con la zia e con la madre, Virgie Mae, appena uscita da un matrimonio con tale Donald Eugene Hogan. Nel 1971 la madre si risposa con Donald Hart e Vickie cambia nome in Nikki Hart. Ancora adolescente, viene spedita a vivere con la zia a Mexia, sempre in Texas. Dopo aver abbandonato la scuola, comincia a lavorare come cameriera in un ristornate della catena Jim’s Krispy Fried Chicken. Nel 1985, all’età di 17 anni si sposa con il cuoco Billy Wayne Smith, di un anno più giovane di lei. L’anno successivo la ragazza dà alla luce Daniel Wayne Smith, ma dato che il matrimonio naufraga pochissimo dopo, finisce a vivere da sola con il piccolo a Houston. Dopo una serie di lavoretti presso supermercati e ristoranti, comincia a lavorare come stripper in qualche locale. Qui conosce quello che qualche anno dopo diventerà il suo secondo marito: James Howard Marshall II, un miliardario di 63 anni più vecchio di lei. Nel 1991, sfogliano un giornale locale, scova un’audizione per Playboy. Il più è fatto: l’anno successivo è sulla copertina del numero di marzo della famosa rivista. Alta e giunonica, Vickie Smith è decisamente diversa dalla classica modella di Playboy ed è proprio per questo che entra immediatamente nelle grazie dei lettori. Diventa Playmate of the Year del 1993 ed è proprio in quest’occasione che sceglie di cambiare definitivamente il suo nome in Anne Nicole Smith. Grazie alle sue forme e a una straordinaria somiglianza con Jane Mansfield, Anne Nicole Smith diventa il nuovo volto per la campagna pubblicitaria della Guess, sostituendo la super model Claudia Schiffer, ed è anche il volto sui cartelloni di H&M. Nel 1994 compare sulla copertina del New York Magazine in shorts, canottiera e stivali da cowboy mentre mangia delle patatine. Il titolo che la sovrasta è White Trash Nation. I legali della modella fanno causa al giornale per 5 milioni di dollari dicendo che lo scatto è stato rubato durante un momento di pausa.

Tredici mesi dopo il loro matrimonio, com’era prevedibile, James Howard Marshall II muore. Mentre Anne Nicole Smith piange disperata la perdita dell’uomo di cui giura di essere follemente innamorata, comincia una lunga e terribile causa per l’eredità dell’uomo. Da una parte c’è lei, dall’altra il figlio dell’uomo. In mezzo, un miliardo e seicento milioni di dollari. La lotta tra i due dura moltissimi anni ed è piena di colpi di scena, ribaltamenti e sorprese. Il fatto che i legali della donna insistano sul fatto che lei amasse veramente il marito, nonostante la loro abissale differenza d’età, trasforma Anne Nicole Smith nel soggetto preferito dei comici satirici statunitensi. La donna diventa una sorta di luogo comune ambulante: la bionda formosa e senza scrupoli che non esita ad usare la sua avvenenza per raggirare un vecchietto dal cuore d’oro. Questo non giova alla carriera della modella che proprio in quegli stava tentando di sfondare nel mondo del cinema. La si ricorda per alcune piccole parti in film come Mister Hula Hoop e in Una Pallottola Spuntata 33 e 1/3: l’Insulto Finale. A questi seguono due filmacci come To The Limit del 1995 e soprattutto Skyscraper del 1996, un soft porno da lei prodotto dove interpreta, con evidente sprezzo del pericolo, la parte di un’intraprendente pilota di elicotteri. Mentre continua a prendere peso, la sua carriera comincia a stentare: dopo anni di totale inattività, sull’onda del successo dei primi reality con celebrity, le viene offerto The Anne Nicole Show per E! Entertainment. La serie non va per niente bene e in più mostra Anne Nicole in tutte le sue debolezze e pazzie. Dopo solo 14 episodi The Anne Nicole Show chiude i battenti: la ragazza è passata dall’essere una pin-up desiderabile, anche se un po’ troppo in carne, a una petulante donna con evidenti problemi comportamentali. Anne Nicole Smith continua ad essere oggetto di scherno per chiunque faccia della comicità in America. Uno dei suoi più accaniti oppositori è Howard Stern che la sfida a perdere peso e tornare in forma. La donna accetta e riesce a perdere ben 31 chili. Questo, anche se ormai ha 40 anni, le permette di tornare a lavorare come modella, anche se i suoi vizi cominciano a pesare pesantemente sui suoi comportamenti. Appare in pubblico quasi sempre ubriaca o evidentemente stupefatta e non perde occasione per dare scandalo. Nel 2006 dichiara di essere incinta, ma non vuole rivelare l’identità del padre. Solo una volta nata la piccola Dannie Lynn Hope, la Smith dichiara che è figlia proprio di Howard Stern.

Solo tre giorni dopo, mentre è in ospedale per trovare la madre e la piccola bambina appena nata, il primogenito Daniel muore a causa di un’overdose di morfina e antidepressivi. La morte del figlio getta Anne Nicole in un grave stato depressivo. Questo, sommato al fatto che già la donna era in balia di diverse dipendenze, non giova alla sua salute mentale e fisica. A soli dieci giorni dalla morte del figlio, Anne Nicole Smith e Howard Stern sanciscono la loro unione con una folle cerimonia a bordo di un catamarano attraccato nel mare delle Bahamas. Le foto della cerimonia e del party vengono vendute aPeople per un milione di dollari. I due si fermano a vivere sull’isola, grazie ad un permesso speciale del ministro dell’immigrazione Shane Gibson; sono molti quelli che insinuano che i due preferiscono rimanere fuori dagli Stati Uniti per evitare il test del DNA che accerterebbe la paternità della secondogenita. Il fatto che circolino delle foto in rete che mostrano la Smith abbracciata a letto con Gibson non aiutano di certo. Come non aiutano altre foto in cui si vedono grosse bottiglie di metadone nell’abitazione della donna. L’8 febbraio del 2007, Anne Nicole Smith viene trovata morta nella sua stanza presso il Seminole Hard Rock Hotel and Casino a Hollywood. La causa del decesso è un’intossicazione da almeno nove medicinali differenti. Il suo decesso fece nascere una lunga ed accesa diatriba sull’affidamento della figlia tra Howard Stern e la madre Virgie. La causa legale bloccò per alcune settimane le procedure di tumulazione della salma. Quando, probabilmente a causa dei medicinali ingeriti, ci si accorse che il corpo della donna si stava decomponendo in modo incredibilmente veloce, il giudice Larry Seidlin dispose che il cadavere di Anne Nicole Smith doveva essere imbalsamato, dichiarando: «La bellezza è stato un fattore importante della sua esistenza, è giusto che resti intatta, così come la sua dignità». Il corpo fu successivamente tumulato presso il cimitero di Nassau.