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00:15 venerdì 2 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Bret Easton Ellis ha detto che l’American Psycho di Guadagnino è una fake news

07 Gennaio 2025

Le prime notizie del remake di American Psycho risalgono al febbraio dello scorso anno. A ottobre abbiamo scoperto che a dirigere il film sarebbe stato Luca Guadagnino. A dicembre per il ruolo di Patrick Bateman era stato scelto Austin Butler. Adesso scopriamo che tutte queste notizie erano fake news, almeno secondo Bret Easton Ellis. Nell’ultima puntata del suo podcast, Ellis ha detto che a lui il remake di American Psycho «pare una balla. Mi hanno detto che non c’è nessun contratto. Austin Butler non ha firmato niente. Luca non ha un accordo. Scott Burns, che dovrebbe essere lo sceneggiatore, nemmeno lui ha un accordo. Diverse fonti mi dicono che è tutta una balla fatta circolare per saggiare la reazione del pubblico».

Non sapendo chi siano le fonti alle quali si riferisce Ellis è impossibile capire se quel che dice corrisponde, in parte o in tutto, a verità. Al momento, da parte di Guadagnino, Butler e Burns non sono arrivate né conferme né smentite. Di sicuro c’è soltanto una cosa: se questo remake di American Psycho si farà davvero, si farà senza il contributo di Ellis. Lo ha detto lui stesso: «Non ci ho nulla a che fare. Potrebbero darmi del soldi se lo fanno, ma dal punto di vista creativo non sono coinvolto in nessun modo, questa è l’unica cosa che so di per certo».

C’è chi ha preso sul serio questa rivelazione di Ellis e ha anche trovato una spiegazione per l’annuncio di un film che in realtà non si ha (ancora) intenzione di fare. Lionsgate, la casa di produzione che dovrebbe eventualmente mettere i soldi per girarlo, il film, è in cerca di un compratore. Dare la notizia di un imminente remake di questo film, basato su un romanzo così popolare e amato, diretto da uno dei registi più apprezzati del momento, con protagonista uno dei nuovi divi di Hollywood, sarebbe tutta una manovra di mercato per vendere Lionsgate a un prezzo maggiore.

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