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22:00 lunedì 14 luglio 2025
L’annuncio dell’arrivo a Venezia di Emily in Paris lo ha dato Luca Zaia Il Presidente della Regione Veneto ha bruciato Netflix sul tempo con un post su Instagram, confermando che “Emily in Venice” verrà girato ad agosto in Laguna.
Ancora una volta, l’attore Stellan Skarsgård ha voluto ricordare il fatto che Ingmar Bergman era un ammiratore di Hitler «È l’unica persona che conosco ad aver pianto quando è morto Hitler», ha detto. Non è la prima volta che Skarsgård racconta questo lato del regista.
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I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.

È in lavorazione un remake di American Psycho

26 Febbraio 2024

Se è vero che stiamo assistendo a un ritorno del cinema d’autore, è anche vero che il cinema dei sequel, dei prequel, degli spinoff, dei remake non finisce mai. Come riporta Jordan Ruimy su WorldofReel, la casa di produzione Lionsgate ha annunciato i remake di due classici: La zona morta di David Cronenberg e American Psycho di Bret Easton Ellis. Stando alle prime indiscrezioni, il nuovo American Psycho proseguirà la storia da dove si era interrotta alla fine del film del 2000 diretto da Mary Harron. In questo momento il film sarebbe ancora nella primissima fase di preproduzione: Lionsgate starebbe cercando uno sceneggiatore al quale affidare la scrittura del film, che sarà probabilmente ambientato ai giorni nostri e avrà come protagonista un “rinnovato” Patrick Bateman.

E essere precisi, questo al quale Lionsgate sta cominciando a lavorare non è il primo sequel di American Psycho. Nel 2002 fu distribuito, direttamente nel mercato homevideo, un film diventato di culto per la bruttezza della regia e l’insensatezza della trama. Nonostante il titolo fosse American Psycho 2, non aveva praticamente nessun legame né attinenza con il film che lo aveva preceduto. I pochissimi che lo hanno visto – e che lo vedranno: è impossibile da trovare in streaming – assicurano che il titolo American Psycho 2 fu una furbizia al limite della truffa, visto che nel film non c’era assolutamente niente della storia inventata da Ellis. Uniche ragioni per le quali viene ricordato: è uno dei pochi titoli che su Rotten Tomatoes hanno lo 0 per cento di freschezza ed è stato uno dei primi film di Mila Kunis.

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