Hanno partecipato i cittadini di 40 città, 150 mila solo a Madrid: chiedono tutti «la fine del racket degli affitti».
I cambiamenti nelle regole di Airbnb a causa del Coronavirus

Il 30 gennaio 2020, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale per l’epidemia di COVID-19. Tra i primi settori colpiti c’è stato ovviamente quello del turismo, danneggiato da una giustificata diffidenza nei confronti di mezzi di trasporto e degli alberghi da parte di molte persone che hanno preferito rinunciare ai viaggi prenotati per lavoro o per piacere. Problemi che oltre agli hotel e alle compagnie aeree coinvolgono Airbnb, che si ritrova di fronte a una situazione inedita, con gli host preoccupati per i danni subiti e gli ospiti che chiedono il rimborso delle stanze o le case prenotate.
Oggi Airbnb ha inviato una mail ai suoi clienti con le nuove direttive, che si trovano anche sul sito in una pagina creata per l’occasione e in continuo aggiornamento, con lo scopo di informare sui cambiamenti relativi alle circostanze: «Considerati i rischi per la salute e la sicurezza posti da questo virus», si legge, «chiediamo a tutti gli host e ospiti di consultare le indicazioni di viaggio e le raccomandazioni sanitarie del proprio governo locale relative all’epidemia, oltre alle indicazioni globali dell’OMS. Invitiamo vivamente la nostra community ad adottare le precauzioni necessarie per proteggersi mentre viaggia o affitta».
Cosa cambia per gli host? Airbnb fa sapere che le prenotazioni idonee possono essere cancellate senza addebiti, anche se si tratta di host che ospitano o accolgono ospiti provenienti da aree gravemente colpite, ospiti che viaggiano da o verso aree gravemente colpite e chiunque non possa completare il viaggio a causa di restrizioni. Cosa succede dopo che una prenotazione viene cancellata? L’ospite riceverà un rimborso completo (inclusi eventuali costi), mentre agli host non sarà addebitato alcun costo di cancellazione. Gli host possono accettare nuove prenotazioni per quelle date e non ci saranno ripercussioni sulla categoria di Superhost. Con l’evolversi della situazione la pagina del Centro Assistenza è la fonte migliore per tenersi aggiornati. «Nel frattempo», scrive il team di Airbnb, «chiediamo alla nostra community di mostrare empatia nei confronti degli host e degli ospiti che devono cancellare una prenotazione a causa del virus».

Da "Abitare Futuro", il nuovo numero di Urbano, dieci domande a Carlo Ratti sulla prossima Mostra Internazionale di Architettura a Venezia, che più di tutte le edizioni precedenti coinvolgerà la città come fosse un’unica, enorme arena di incontro di pensieri e nuove idee.