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03:32 venerdì 11 luglio 2025
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.

Una mappa dell’Africa se non fosse stata colonizzata

12 Maggio 2016

Cosa sarebbe successo se l’epidemia di peste nera che ha più che decimato la popolazione europea tra il 1346 e il 1353 fosse stata ancora più mortale? Gli spagnoli non si sarebbero ripresi abbastanza da mettere in atto la Reconquista, ad esempio, e la tratta degli schiavi probabilmente non sarebbe mai iniziata; così, con ogni probabilità, non sarebbe mai avvenuta nemmeno la Conferenza di Berlino del 1884-85, quella con cui i regni del Vecchio continente si sono spartiti in via ufficiosa il territorio africano.

Il progetto dell’artista svedese Nikolaj Cyon si basa su queste premesse ucroniche, ma da esse parte per disegnare una mappa dell’Africa “come sarebbe stata”, con confini di Stati, regni, sultanati ed emirati che oggi non esistono. Il continente alternativo non si chiama nemmeno Africa, in omaggio a chi vede in questo nome un’altra imposizione dei conquistatori bianchi: il suo appellativo è Alkebu-Lan, un’espressione araba che vale “Terra dei neri”. Per distorcere la percezione europeo-centrica dell’Africa, il progetto assume peraltro una prospettiva geografica ribaltata.

alkebu-lan-1260

Africa_North_Up

Al di là di sei super-Stati (Al-Maghrib, Al-Misr, Songhai, Ethiopia, Kongo e Katanga), l’immensa superficie africana è ripartita in una miriade di nazioni di superficie piccola o piccolissima. Per tracciare i suoi confini allostorici, Cyon si è servito di un set di criteri che spaziano da lingue e dialetti comuni alla presenza di confini naturali, e da regni storici preesistenti ad affinità culturali. Piuttosto eloquentemente, nessuno dei numerosi borders stabiliti coincide con quelli siglati a Berlino a fine Ottocento.

Com’è facilmente intuibile dopo un primo sguardo alla cartina, l’Islam ha conquistato Alkebu-Lan, e la massiccia presenza di califfati, sultanati ed emirati lo sottolinea ulteriormente. Big Think, in maniera interessante, si chiede se questo scenario non varrebbe in fondo l’imperialismo storicamente esistito, quello europeo, «ma questo è materiale per un altro esperimento». Studiando la mappa, si nota come anche la Sicilia fa parte del continente africano – si chiama Siqilliyya Imārat, Emirato di Sicilia – mentre la maggior parte della penisola iberica è una colonia di Al-Maghrib, super-Stato che si estende grosso modo sulla superficie dell’attuale Marocco.

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