La bolla dello yoga
Lululemon è un marchio d’abbigliamento specializzato in completi da yoga e per la palestra. Non è particolarmente noto – a meno che non siate patiti del settore – eppure il Financial Times lo ha recentemente definito “la più grande azienda di cui non avete mai sentito parlare” e qualche analista pensa sia una bolla pronta ad esplodere. Ecco perché.
La capitalizzazione di mercato di Lululemon è attualmente di 10 miliardi di dollari. L’ultimo trimestre è andato alla grande e i suoi prodotti, costosi e quotati. Tanto da essere spesso preferiti a quelli Nike, gigante del mercato sportivo, la cui capitalizzazione è di 46 miliardi di dollari. Dati che non fanno che confermare l’eccezionalità del marchio semi-sconosciuto, che pure essendo impegnato in settori di nicchia ed élite, ha un successo enorme, degno di una multinazionale.
Che è successo? Negli ultimi mesi le azioni di Lululemon sono più che raddoppiate di valore, dai 30 dollari ad azione a 70 dollari. Il pericolo “bolla” finanziaria è concreto, anche se c’è chi sostiene che il boom della società sia legato ai suoi vestiti, in grado – si dice – di modellare il corpo femminile in modo unico. Soprattutto il didietro.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.