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Milano ha respinto il convegno sulla remigrazione organizzato dall’estrema destra Era in programma il 17 maggio ma a causa delle proteste gli organizzatori sono stati costretti ad annullare e remigrare altrove.
Anche quest’anno all’Eurovision sta succedendo un casino attorno alla cantante israeliana Proteste, denunce, tentativi di boicottaggio, minacce, fischi veri e registrati: per Yuval Raphael l'Eurovision è iniziato così.
Cosa ha detto il primo testimone sentito nel processo contro Diddy Il rapper è accusato, tra le altre cose, di sfruttamento della prostituzione in un processo appena iniziato a New York.
Gérard Depardieu è stato condannato per violenza sessuale Diciotto mesi, con pensa sospesa, per violenze ai danni di due donne durante le riprese del film Les Volets Verts, nel 2021.
Il Festival di Cannes ha vietato il naked dress «per motivi di decoro» E pure le tote bag, gli zaini e i borsoni grossi, sul red carpet e in tutti gli spazi dell'evento.
L’Eliseo è stato costretto a smentire il fatto che Macron stesse tirando cocaina con Merz e Starmer Fake news diffusa su Telegram anche dalla portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
Grazie alla serie Netflix sono ripartite le ricerche sulla famiglia di Héctor G. Oesterheld, il desaparecido autore dell’Eternauta I suoi nipoti, scomparsi 50 anni fa, potrebbero essere ancora vivi, hanno rivelato due associazioni.
Il litigio tra Elio Germano e il ministro Giuli non finisce più Va avanti ormai da quasi una settimana, dal giorno dei David di Donatello, e nessuno dei due sembra avere intenzione di arrendersi.

Come dare il tuo nome a un asteroide

04 Luglio 2017

Al meeting annuale della Royal Astronomical Society of Canada del 2007, Mary Lou Whitehorne, una studiosa e professoressa di astronomia, ha ricevuto il più imprevedibile dei doni: un piccolo asteroide in orbita tra Marte e Giove. I suoi colleghi le avevano fatto una sorpresa, ribattezzando il corpo celeste in suo onore; un procedimento tutt’altro che semplice o rapido, come spiega l’Atlantic in un articolo recente. Gli astronomi della Royal Astronomical Society of Canada hanno aspettato due anni perché il nome venisse approvato, seguendo un iter gestito da un’organizzazione internazionale che si occupa di raccogliere i dati degli asteroidi, il Minor Planet Center, gestito dall’Unione astronomica internazionale.

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I primi asteroidi a venire scoperti risalgono ai primi dell’Ottocento, quando la prassi era chiamarli con nomi appartenenti alla mitologia greca e latina: Cerere, Pallade, Vesta, ad esempio. Però, com’è ovvio, questi nomi dopo un po’ sono finiti: oggi la maggior parte degli asteroidi ha nomi di persone – realmente esistenti o fittizie – e gli altri si chiamano come specie di piante e animali, o come fenomeni naturali. Sono gli scopritori dei corpi celesti a proporre le denominazioni – che all’inizio sono apposte provvisoriamente dal Minor Planet Center – entro dieci anni dalla prima scoperta. Per essere accettate, le proposte vengono vagliate da un comitato di 15 persone dell’Unione astronomica internazionale e, se accettate, vengono pubblicate su una newsletter mensile.

Ma quali sono i requisiti perché un nuovo nome venga accettato? Secondo il sito web del Minor Planet Center, la denominazione proposta dev’essere «di lunghezza pari o inferiore a 16 caratteri; preferibilmente una parola sola; pronunciabile (in una qualche lingua); non offensiva; non troppo simile a nomi già esistenti». Esistono poi specificazioni ulteriori che riguardano certi tipi di asteroidi: quelli che incrociano o si avvicinano all’orbita di Nettuno, ad esempio, devono avere nomi della mitologia classica associati al mondo del mare.

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