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È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.
La Lidl ha fatto una giacca limited edition dedicata agli Oasis e l’ha chiamata Lidl By Lidl Prende ispirazione da una giacca cult indossata da Liam, quella di Berghaus, di cui è volto pubblicitario.
L’uomo Del Monte ha dichiarato bancarotta L’azienda ha grossi debiti perché i consumatori statunitensi hanno cominciato a cercare cibi più sani, facendo diminuire molto le vendite. 
La sentenza del processo Diddy è molto più complicata di come la si sta raccontando È vero che è stato assolto dalle accuse più gravi, che gli facevano rischiare l'ergastolo. Ma è vero anche che rischia fino a 20 anni di carcere.
Il Dalai Lama sta per compiere 90 anni e Cina e Tibet già litigano per il suo successore Lui ha detto che il suo successore non nascerà sicuramente in Cina, la Cina lo ha accusato di essere «un manipolatore».

Ora in Florida si può prendere una pizza alle macchinette

13 Settembre 2016

«Comprereste mai pizza da un distributore?», chiede Atlas Obscura presentando l’idea di Pizza Touch, una società inequivocabilmente italiana che ha portato a Orlando, in Florida, tre macchine automatiche in grado di preparare una pizza in più o meno due minuti.

Siamo pronti a rinunciare, culturalmente, all’attesa della pizza? A voler tentare la boutade, si potrebbe dire che è essa stessa la pizza: i minuti che intercorrono tra l’ordinazione, la preparazione e l’assaggio dell’impasto fanno parte di un’esperienza così radicata in noi da essere data per scontata. I distributori automatici della Florida, però, rendono il mangiare una pizza qualcosa di non distante dal caffè aziendale nei cinque minuti di pausa canonica: si inseriscono 6 dollari, si schiaccia un tasto, si attende che una serie di bracci meccanici impasti, condisca, inforni e prelevi, e poi si mangia. Il funzionamento del macchinario di Pizza Touch è illustrato in questo video.

L’idea ha un precedente: nel 2014 è stata lanciata una macchina simile in Australia. Per ora i tipi di pizza serviti dai distributori di Orlando sono tre: la classica margherita, una «mushroom pepper» e una «4 cheese». I tasti per l’ordinazione, tanto per ribadire l’origine del prodotto, rispecchiano i colori della bandiera italiana. Non è chiaro se anche a noi italiani serve una pizza più veloce, ma di certo l’invenzione di Pizza Touch spariglia le carte, oltre a generare un prodotto definito «buono» da una persona intervistata da un canale locale della California: al limite «potrebbero usare un po’ più di salsa», a voler essere pignoli.

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