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Nasce lo spy smartphone, il primo telefono che si autodistrugge


“Questo telefono si autodistruggerà”: sembra una frase di un film (un film di James Bond, guarda caso), e invece è realtà. Più o meno. Boeing, compagnia americana che ha il proprio core business nella produzione di aerei, opera nel solco della migliore tradizione delle spy story e lancia il primo spy-smartphone. Il dispositivo, che si chiamerà semplicemente Black, è pensato per proteggere al massimo i propri contenuti tanto che è progettato per autodistruggersi qualora un intruso tenti di accedervi.
Il telefono dovrebbe supportare, sul piano software, una variante del sistema operativo Android. Tutto il resto è top secret: Boeing ha dichiarato che le specifiche riguardo allo spy-smartphone, in quanto contengono segreti che sono fondamentali per la sicurezza nazionale, sono esenti dalle richieste effettuate sulla base del Freedom of Information Act. I possessori del telefono, poi, dovranno siglare un accordo di segretezza acconsentendo a non divulgare tutte quelle che l’azienda considera “proprietary informations”.
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