Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
L’app che ti dice cosa è meglio twittare

I social network, per l’editoria online, sono diventati una risorsa fondamentale. La viralità dei contenuti, la benzina necessaria per la condivisione massiccia. Comporre il “tweet perfetto” non è impresa facile, e può accadere che un articolo potenzialmente “potente” rimanga in sordina a causa di un “lancio” imperfetto.
Paul Ford, ex web editor di Harper’s, si è inventato l’app per tentare (la versione è ancora beta) di ovviare all’annoso problema: si chiama Save Publishing, e “decodifica” un testo per trovare la frase più “twittabile”. Risultato: si risparmia fatica e si trova un prezioso alleato nella lotta a chi è più social.
La app funziona come un bookmark: da questo sito basta trascinare il pulsante rosso nella barra dei preferiti e cliccarlo ogni qual volta vi troviate su un articolo da condividere. Save Publishing individuerà le frasi che secondo lui faranno più presa. Un’indicazione: non funziona ancora benissimo, sarà colpa della versione beta o della poca padronanza con l’italiano, ma come si dice in questi casi, staremo a vedere.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.