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19:32 mercoledì 9 luglio 2025
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.
Al Festival di Locarno verrà presentato Mektoub, My Love: Parte Due di Abdellatif Kechiche, il film che nessuno ha mai voluto proiettare È già il titolo più atteso del concorso, che andrà a completare una trilogia scandalosa e travagliatissima, e sicuramente scatenerà la polemica.
Cosa dice Lena Dunham di Too Much, la sua nuova serie, che esce domani E, soprattutto, 13 anni dopo Girls. In un lungo profilo su Variety, Dunham ha raccontato cosa ha fatto in questi anni e quanto di lei c'è in questa serie.
Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent. 
Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.

L’equivalente letterario di un video musicale

25 Gennaio 2013

È stato presentato al Sundance Film Festival il cortometraggio What Do We Have in Our Pockets, tratto dalla storia breve omonima dello scrittore israeliano Etgar Keret e diretto dal regista croato Goran Dukić.

I due avevano già collaborato in passato con il lungometraggio Wristcutters: A Love Story, un riadattamento del racconto (in questo caso lungo, cosa insolita per la produzione keretiana) “Il centro vacanze di Kneller”, pubblicato in Italia nella raccolta Pizzeria Kamikaze (e/o edizioni).
In Italia invece “Che Cosa Abbiamo nelle Nostre Tasche” è pubblicato nella raccolta All’improvviso bussano alla porta, edito da Feltrinelli.

Il cortometraggio ad esso ispirato fa parte di un progetto, partito dallo stesso Keret e dal giornalista Dov Halfon (ex direttore di Haaretz), chiamato “storyvid”, ovvero «un tentativo di creare l’equivalente letterario di un video musicale». Eccolo qui:

via @GrantaMag

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