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In Giappone è stato condannato a morte il famigerato “killer di Twitter” Takahiro Shiraishi è stato riconosciuto colpevole degli omicidi di nove ragazze. Erano tre anni che nel Paese non veniva eseguita nessuna pena capitale.
Per sposarsi a Venezia e farsi contestare dai veneziani Bezos ha speso almeno 40 milioni di euro Una cifra assurda che però non gli basta nemmeno per entrare nella Top 5 dei matrimoni più costosi di sempre.
È uscito il primo teaser di Bugonia, il film in cui Yorgos Lanthimos parla di alieni e complottisti Il film arriverà nella sale italiane a novembre e, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe essere tra quelli in concorso a Venezia.
Anna Wintour ha annunciato che non sarà più la direttrice di Vogue America Ma ovviamente non ha alcuna intenzione di smettere di lavorare: resterà global editorial director di Vogue e la global chief content officer di Condé Nast.
Macron ha detto che vuole far diventare la musica elettronica francese patrimonio Unesco La musica elettronica l'abbiamo inventata noi. Solo noi abbiamo quel French Touch», ha detto, dando l'annuncio in un'intervista radiofonica.
Se c’è un posto che non soffrirà mai di overtourism è certamente il resort appena inaugurato da Kim Jong-un in Corea del Nord Il supremo leader ha partecipato alla cerimonia di apertura e si è divertito a guardare degli uomini che volavano giù dagli scivoli ad acqua.
È morta a 91 anni Lea Massari, la diva che abbandonò il cinema Dopo aver lavorato con i più grandi registi del cinema italiano, si ritirò a vita privata 30 anni fa e non tornò mai più a recitare. 

Anna Wintour ha annunciato che non sarà più la direttrice di Vogue America

Ma ovviamente non ha alcuna intenzione di smettere di lavorare: resterà global editorial director di Vogue e la global chief content officer di Condé Nast.

27 Giugno 2025

L’era di Anna Wintour alla direzione di Vogue America è finita, ma la sua influenza nella linea editoriale della testata rimarrà fortissima. Ad annunciare la fine della sua direzione è stata la stessa Wintour durante l’ultima riunione di redazione, precisando che non è stato ancora scelto il suo successore e che le selezioni sono aperte, come riportato da Fashionista. Era al comando dell’edizione statunitense della rivista dal 1988. 

Il cambio alla conduzione di Vogue America la porterà forse a muoversi un po’ più dietro le quinte, ma non cancellerà la sua influenza su un mondo della moda. Nella stessa riunione in cui ha annunciato la fine della sua direzione ha anche precisato che manterrà tutti gli altri ruoli che attualmente ricopre in Condé Nast e in Vogue (sui giornali si sta parlando di una generica “diminuzione dei compiti”, espressione difficile da interpretare visto il personaggio a cui è riferita). Resterà la global editorial director di Vogue e la global chief content officer di Condé Nast. Tradotto: continuerà a supervisionare Vanity Fair, Wired, GQ, Architectural Digest, Bon Appétit e Condé Nast Traveler.

La domanda che si pongono tutti in questo momento è: chi sarà – soprattutto, chi avrà il coraggio – di prendere il suo posto alla direzione di Vogue? Come detto dalla stessa Wintour, al momento ancora la decisione non è stata presa, ma possiamo già dire che non ci sarà un vero e proprio successore. Fosse anche solo per il titolo che quest’ultimo avrà: head of editorial content, perché l’editor in chief, di nome o di fatto, sarà sempre lei. Lo si legge anche su Vogue: «Il nuovo head of editorial content della testata americana seguirà il lavoro quotidiano di tutte le piattaforme. La persona che ricoprirà questo ruolo risponderà direttamente a Wintour». Appunto.

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