A Montgat, Barcellona, non ci sono più le spiagge e nemmeno i turisti, un danno di un milione di euro all’anno per l'economia locale.
I veneziani le stanno provando tutte per rovinare il matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sánchez
Striscioni, cartelli, assemblee, proteste, pure un adesivo anti Bezos ufficiale che si trova attaccato un po' ovunque in città.

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha tentato di alleggerire la tensione di queste ore, assicurando che la città non vede l’ora di accogliere i promessi sposi Jeff Bezos e Lauren Sánchez. Come riportato da tutti i media, però, la situazione è ben differente. In tutta la città si trovano appesi striscioni, si leggono cartelli, ci si imbatte in proteste che ribadiscono un solo messaggio: questo matrimonio (che secondo le indiscrezioni sarà una festa lunga tre giorni, dal 26 al 28 giugno) non s’ha da fare, non a Venezia, almeno. C’è anche un adesivo dedicato, con lo slogan ufficiale della protesta: «No Space for Bezos», il disegno rappresenta un razzo che lascia la Terra lasciando una scia che ribalta il logo di Amazon, da faccina che ride a faccina triste.

Foto di Andrea Pattaro (AFP via Getty Images)
Esasperata dal turismo, Venezia sembra stanca dei ricchissimi che ne prenotano i palazzi e gli spazi come “parco giochi” per i loro eventi esclusivi. Prima di Bezos e Sánchez (entrambi a seconde nozze) infatti si erano sposati in città George e Amal Clooney e l’attrice Salma Hayek con il miliardario François-Henri Pinault. Stavolta, però, le voci sull’invadenza degli sposi si sono fatte talmente insistenti e talvolta assurde – davvero si può credere che Bezos e Sánchez abbiano prenotato tutti i taxi della città per tre giorni, riservandoli ai loro invitati? – da scatenare la protesta di piazza.

Foto di Andrea Pattaro (AFP via Getty Images)
I futuri sposi, che hanno organizzato una cerimonia con ricevimento blindatissimo con oltre duecento invitati in città, hanno tentato un approccio conciliante. Hanno spiegato in una nota stampa che l’80 per cento delle attività e aziende coinvolte nel matrimonio sono realtà locali: secondo loro ne guadagna l’economia cittadina, insomma. Poca cosa di fronte alla rabbia dei veneziani, che tra l’altro hanno visto il loro malcontento bollato dal sindaco come una fake news. C’è da aspettarsi che anche durante il giorno delle nozze la cittadinanza non starà a guardare: c’è già chi ha promesso che si impegnerà per impedire ai prossimi coniugi Bezos di raggiungere il luogo della cerimonia, la Misericordia.

Abbiamo curato due talk per "The Red View - Unveiling Passion", l'evento di Campari che negli scorsi giorni ha animato il sedicesimo piano dell'edificio milanese, finalmente ristrutturato e restituito alla città dopo 5 anni di lavori.