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13:07 venerdì 11 luglio 2025
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.

È morto il fotografo brasiliano Sebastião Salgado

Con le sue grandi fotografie in bianco e nero ha sempre sollevato importanti questioni etiche, politiche e ambientali.

23 Maggio 2025

È morto a 81 anni Sebastião Salgado, uno dei fotografi più conosciuti e amati al mondo, famoso per le sue foto di paesaggio rigorosamente in bianco e nero. La notizia è stata comunicata dall’Instituto Terra (progetto di riforestazione che ha trasformato migliaia di ettari aridi in foresta rigogliosa fondato insieme alla moglie nel 1998), che però non ha dato dettagli sulle circostanze della morte né sul luogo in cui è avvenuta. Salgado, nato in Brasile nel 1944, non aveva previsto di diventare fotografo: studiò economia a San Paolo , poi economia agraria a Parigi, e poi iniziò a lavorare come economista a Londra. Iniziò a interessarsi alla fotografia durante una missione in Africa per conto della Banca Mondiale. Nel 1972 decise di abbandonare la carriera economica e tornò a Parigi con la moglie per dedicarsi completamente alle sue foto. La sua prima macchina fotografica fu quella della moglie, Lélia Wanick Salgado, architetta, curatrice, ambientalista e produttrice cinematografica. Dopo alcuni anni da freelance, nel 1979 entrò a far parte della Magnum Photos. Nei quindici anni successivi realizzò numerosi reportage internazionali, tra cui Migrations, un progetto dedicato ai movimenti migratori con immagini scattate in 43 Paesi. Nel 1994 Salgado lasciò la Magnum e fondò insieme a sua moglie Lélia Wanick Salgado la Amazonas Images, un’agenzia fotografica che rappresentava solo lui. Dopo aver documentato guerre e carestie, soprattutto in Africa, Salgado fu profondamente segnato psicologicamente e si prese una lunga pausa dalla fotografia. Fu proprio il contatto con la natura e il progetto dell’Instituto Terra a permettergli di riprendersi.

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