Cosa abbiamo letto ad aprile in redazione.
Per ricordare Gene Hackman, dal 10 al 16 marzo La conversazione torna al cinema

È difficilissimo scegliere un film per ricordare Gene Hackman, ma con La conversazione è impossibile sbagliare. Devono aver fatto lo stesso ragionamento anche quelli di Lucky Red, che infatti hanno deciso di riportare al cinema il film dal 10 al 16 marzo. «Un thriller psicologico ricco di colpi di scena, diventato nel tempo un film di vero culto, con un indimenticabile GeneHackman – volto alienato, baffi, impermeabile e sassofono – nei panni del paranoico Harry Caul, esperto di sorveglianza elettronica alle prese con un caso che potrebbe avere conseguenze drammatiche e che lo fa sprofondare in una profonda crisi di coscienza», così si legge nel post pubblicato sul profilo Instagram di Lucky Red. Ovviamente, parliamo di un film che non può essere riassunto, tanto meno in un post: bisogna andare a vederlo, al cinema. Francis Ford Coppola ha toccato con questo film vette raramente raggiunte nella storia del cinema americano, mentre Hackman (soprattutto nelle leggendarie scene iniziali e finali) dimostra l’immensità del suo talento.
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La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.