Cosa abbiamo letto ad aprile in redazione.
Austin Butler sarà Patrick Bateman nell’American Psycho di Luca Guadagnino
È ufficiale, l’ha riportato Variety: Austin Butler sarà il protagonista dell’adattamento di Luca Guadagnino di American Psycho di Bret Easton Ellis. Secondo le voci che giravano negli ultimi mesi a contendersi il ruolo di protagonista sarebbero stati “i due Elvis”: Jacob Elordi, che ha interpretato Elvis in Priscilla di Sofia Coppola, e Austin Butler, l’Elvis di Baz Luhrmann. Alla fine ha vinto Butler, e chissà se è stata la sua incredibile interpretazione del cattivissimo e sexissimo Feyd-Rautha in Dune: Parte 2 a convincere il regista.
Per ora non ci sono molte informazioni sul film: quel che è certo è che non sarà un semplice remake della versione del 2000 diretta da Mary Harron, ma un nuovo adattamento del romanzo di Ellis scritto dallo sceneggiatore Scott Z. Burns. Cosa ci aspetta, possiamo immaginarlo, soprattutto dopo aver intravisto qualche scena di Queer (al cinema dal 13 febbraio): molto probabilmente, la sfera erotica avrà un peso decisamente maggiore rispetto alla satira horror originale uscita nel 2000 e ambientato negli anni ’80, in cui Christian Bale interpreta lo yuppie serial killer Patrick Bateman.

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.