Hype ↓
12:13 mercoledì 30 aprile 2025
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.
I fratelli Gallagher si sono esibiti insieme per la prima volta dopo 16 anni In un circolo operaio a Londra.

La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è brain rot

02 Dicembre 2024

Dicembre è il mese del Natale e delle classifiche di fine anno. Un tipo particolare di classifica di fine anno è quella stilata dai più prestigiosi e famosi dizionari del mondo: ognuno si sceglie una parola-simbolo, un’espressione nuova o vecchia che riassuma le vicende dell’anno ormai quasi vecchio. Il più prestigioso e famoso dei dizionari di lingua inglese è senza dubbio l’Oxford English Dictionary, che come parola dell’anno 2024 ha scelto “brain rot”. Come eravamo soliti fare all’inizio di ogni episodio del nostro podcast Stilnovo, proponiamo una traduzione più o meno letterale della parola: l’espressione italiana che si avvicina a quella inglese potrebbe essere “cervello in pappa”. «L’apparente deterioramento delle condizioni mentali e intellettuali di una persona».

Sicuramente è una parola che descrive alla perfezione quest’anno, ma è anche vero che funzionerebbe benissimo anche se venisse usata per descrivere il 2023, il 2022, il 2021, il 2020… L’Oxford English Dictionary spiega però che nell’ultimo anno l’uso della parola “brain rot” è aumentato del 230 per cento e ha assunto una sfumatura di significato particolare: la parola viene usata per definire la velocità – sempre crescente – con la quale cambia il linguaggio di internet, e di conseguenza la sempre maggiore difficoltà di raccapezzarsi in questa Babele linguistica fatta di parole nuove ogni giorni, significati che cambiano, trend che nascono e muoiono nel giro di 24 ore.

È da 20 anni che l’Oxford English Dictionary sceglie la sua parola dell’anno (la prima fu “chav”, vernacolo britannico per proletariato). Il metodo di selezione è rimasto sempre lo stesso: il dizionario ha una lista, in costante aggiornamento, che conta intorno ai 26 miliardi di parole, prese da tantissime fonti in lingua inglese di tutto il mondo. Da questo archivio viene poi estratta una shortlist, questa shortlist viene messa ai voti (quest’anno hanno votato 337 mila persone), in base alle preferenze viene stilata quindi una lista di finalisti tra i quali una giuria di esperti sceglie la parola dell’anno. Una menzione – basata sui nostri gusti – per le parole finaliste che però non hanno vinto: broflake, lumbersexual e romantasy.

Articoli Suggeriti
I Kneecap volevano essere famosi, sono diventati famigerati

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi

Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».

Leggi anche ↓
I Kneecap volevano essere famosi, sono diventati famigerati

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi

Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».

Murata Sayaka è la scrittrice di chi si sente a disagio sempre e dovunque

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.

Sinners, il mio vampiro suona il blues

Negli Stati Uniti il nuovo film di Ryan Coogler è diventato un caso: un'opera indipendente, un B movie che mescola sesso, musica, horror e vampiri, che sta incassando quanto un blockbuster.

Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia

Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.

Un’ossessione chiamata Franco Maria Ricci

Quando, come e perché la casa di una persona normale diventa un archivio – parziale, ma comunque abbastanza esteso – di tutto quello che ha pubblicato FMR?