Hype ↓
15:33 mercoledì 30 aprile 2025
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.

Una città in Canada ha legalizzato gli accampamenti dei senzatetto

26 Novembre 2024

L’aumento di persone senza tetto è un problema che tutte le grandi città, soprattutto in Occidente, stanno affrontando in questi anni. Purtroppo, le politiche adottate nella maggior parte dei casi si potrebbero definire di rimozione, in senso letterale: le persone senza tetto vengono “tollerate”, a patto che se ne stiano lontane dalle zone turistiche più frequentate o dai codici postali più ricchi (è quello che è successo a Parigi durante i Giochi Olimpici, per fare un esempio recente). Una città in Canada, però, ha deciso di provare un approccio diverso: il Comune di Halifax ha “legalizzato” nove accampamenti di persone senza tetto sparsi per la città, di fatto sancendo – anche se solo temporaneamente: la misura è emergenziale, per così dire – che quegli accampamenti non possono essere sgombrati dalle pubbliche autorità.

Come detto, si tratta di una decisione diventata necessaria a causa di un’emergenza. Dalla pandemia in poi, tra crisi economica e aumento del costo della vita (quindi, in primis, della casa), il numero di senza tetto di Halifax è aumentato a tal punto che i rifugi della città sono tutti, sempre, pieni. Tantissime persone sono dunque costrette ad accamparsi come possono, dove riescono, e a sperare di sopravvivere all’inverno e a tutti gli altri pericoli. Il problema di Halifax è lo stesso di diverse altre città, e infatti già un altro Comune canadese (Kelowna) ha seguito l’esempio e altri stanno prendendo in considerazione misure simili, come riporta Bbc.

La decisione di Halifax, però, è stata criticata da moltissime persone, e non si tratta soltanto dei soliti destrorsi ossessionati dal decoro. Secondo i critici, un problema non si può risolvere semplicemente dicendo che non è un problema: il fatto che ci siano delle persone che non hanno una casa e sono costrette a dormire per strada non smette di essere un grave problema solo perché l’amministrazione comunale dà loro il permesso di dormire in mezzo alla strada. Possibile non ci sia modo di fornire a queste persone una qualsiasi forma di alloggio? Possibile che l’unica scelta sia tra lo sgombero e l’abbandono? Nadine Yousif di Bbc ha intervistato Andrew Goodsell uno dei senza tetto che vivono negli accampamenti “legali” di Halifax. Sulla decisione del Comune, Goodsella ha detto: «Il Canada è uno dei Paesi più ricchi del mondo. Abbiamo così tanta terra, così tante risorse. Ma questa situazione dimostra che siamo anche uno dei Paesi più avidi del mondo».

Articoli Suggeriti
In Spagna c’è stata la più grande manifestazione per il diritto alla casa di sempre

Hanno partecipato i cittadini di 40 città, 150 mila solo a Madrid: chiedono tutti «la fine del racket degli affitti».

Nel dibattito sul Macao ci sono tutte le contraddizioni di Milano

Il tentativo di "riattivazione" dell'ex centro sociale ha fatto esplodere, ancora una volta, la discussione su cosa siano oggi gli spazi pubblici della città, a cosa servono e a chi sono dedicati.

Leggi anche ↓
In Spagna c’è stata la più grande manifestazione per il diritto alla casa di sempre

Hanno partecipato i cittadini di 40 città, 150 mila solo a Madrid: chiedono tutti «la fine del racket degli affitti».

Nel dibattito sul Macao ci sono tutte le contraddizioni di Milano

Il tentativo di "riattivazione" dell'ex centro sociale ha fatto esplodere, ancora una volta, la discussione su cosa siano oggi gli spazi pubblici della città, a cosa servono e a chi sono dedicati.

Venezia città laboratorio

Da "Abitare Futuro", il nuovo numero di Urbano, dieci domande a Carlo Ratti sulla prossima Mostra Internazionale di Architettura a Venezia, che più di tutte le edizioni precedenti coinvolgerà la città come fosse un’unica, enorme arena di incontro di pensieri e nuove idee.

Uno studio ha provato a spiegare perché è così difficile piacere ai buttafuori dei club di Berlino

E soprattutto a Sven Marquardt, il leggendario buttafuori del Berghain.

Una rivolta architettonica per impedire alla bruttezza di conquistare la città

Rivolta Architettonica è il movimento internazionale che vuole fare di bellezza, sostenibilità e socialità le priorità della progettazione urbana: ne abbiamo parlato con due dei referenti italiani.

Anche Martin Scorsese ha firmato la lettera contro la legge che trasformerà i vecchi cinema di Roma in centri commerciali