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15:45 mercoledì 30 aprile 2025
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.

Venezia raddoppia i giorni in cui bisogna pagare il biglietto per entrare in città

25 Ottobre 2024

A luglio scrivevamo che c’erano diversi modi di valutare i risultati ottenuti dal Comune di Venezia con l’introduzione del biglietto d’ingresso alla città. Da un lato, l’iniziativa non aveva avuto nessun effetto “di contenimento” dei flussi turistici. Dall’altro, aveva portato una somma notevole nelle casse del Comune in un periodo di tempo relativamente breve. L’amministrazione comunale, però, sembra convinta del successo dell’iniziativa, e infatti ha deciso che per il 2025 il biglietto d’ingresso non solo rimarrà ma raddoppierà.

Nel 2024 i giorni per i quali era necessario il biglietto per entrare a Venezia erano 29 in tutto, quasi tutti fine settimana e festivi. Nel 2025 il numero sale a 54, vale a dire tutti i fine settimana – dal venerdì alla domenica – e tutti i giorni festivi tra il 18 di aprile e il 27 luglio. Non solo aumentano i giorni in cui bisognerà pagare il biglietto, ma aumenta anche il costo dello stesso, anche se solo in una circostanza: chi non prenota il suo ingresso in città con almeno quattro giorni di anticipo, pagherà 10 euro invece di 5.

Per il resto, tutto rimane lo stesso. Il ticket dovranno pagarlo tutte le persone dai 14 anni di età in su, che dovranno avere sul telefono il Qr Code da mostrare agli incaricati del Comune durante eventuali controlli agli ingressi allestiti in punti nevralgici della città (esempio: la stazione). Chi non ha il biglietto o non mostra il codice viene multato. Esenti dall’obbligo di acquisto del biglietto, come nel 2024, sono le persone che hanno prenotato una camera d’albergo o un qualsiasi tipo di soggiorno (a loro carico c’è già la tassa di soggiorno); gli studenti, anche non residenti, iscritti all’università di Venezia; le persone che vanno in città per andare a trovare parenti residenti; e, ovviamente, i residenti.

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