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11:08 mercoledì 27 agosto 2025
Il vestito con cui Taylor Swift ha annunciato il suo matrimonio è andato sold out in meno di un’ora Le Swifties hanno preso d'assalto il sito di Ralph Lauren per acquistare l'abito a righe indossato nelle foto con Travis Kelce.
Al Burning Man sta succedendo un disastro, di nuovo Tempeste di sabbia, code di otto ore per entrare, l'Orgy Dome distrutto: dopo la tremenda edizione 2023, anche quest'anno le cose sembrano mettersi male.
Se ci fosse un Leone d’oro per la miglior locandina, l’avrebbe già vinto Bugonia di Yorgos Lanthimos Il regista aveva dimostrato già un impeccabile gusto in fatto di locandine con quelle di Kinds of Kindness. Con quella del film che presenterà a Venezia è riuscito addirittura a superarsi.
I (pochi) turisti stranieri in vacanza in Corea del Nord sono rimasti molto impressionati dalla falsa Ikea e dal falso Starbucks di Pyongyang In tutto e per tutto simili ai loro corrispettivi occidentali e capitalisti, e anche un tantino più cari.
Werner Herzog ha aperto un profilo Instagram e nel suo primo post c’è lui che fa una grigliata Nella caption del post si legge: «I am Werner Herzog. This shall be my Instagram».
Dobbiamo iniziare a prepararci al nuovo album degli Arctic Monkeys? Secondo diversi indizi e indiscrezioni raccolte dai fan, la band è già al lavoro. Anzi, sarebbe già a buon punto.
La Nasa smetterà di studiare la crisi climatica perché secondo il suo capo non è una questione che la riguarda Sean Duffy ha detto che la Nasa deve dedicarsi solo all'esplorazione spaziale, non «a tutte queste scienze terrestri».
In autunno uscirà il memoir postumo di Virginia Giuffre, una delle principali accusatrici di Jeffrey Epstein Si intitola Nobody’s Girl, Giuffre lo avrebbe completato pochi giorni prima di suicidarsi, il 25 aprile scorso.

Jacob Elordi riesce a peggiorare pure un film tremendo come Priscilla

Nell'opera che verrà ricordata come l'unico errore (si spera) della carriera di Sofia Coppola è veramente pessimo, nonostante lui sembri considerarsi il successore di Leonardo DiCaprio e Brad Pitt.

05 Aprile 2024

«Jacob Elordi!», si sente esclamare nel cinema semivuoto da una ragazzina quando vede apparire il suo nome sullo schermo all’inizio del film. Qualcuno deve averla trascinata a vedere Priscilla contro la sua volontà, visto che non sembra manco sapere chi c’è nel cast. Ma la presenza di Jacob Elordi, a quanto pare, la esalta e la rassicura. Si pentirà, poverina (o forse no, visto che per lei Elvis Presley è soltanto un nome a caso nello sfigatissimo e cringissimo pantheon dei boomer), perché non poteva esserci un attore più sbagliato di lui per questo ruolo: alto, magro, dinoccolato, appuntito, Elordi è l’esatto contrario di Elvis, coi suoi tratti morbidi che tendevano al paffuto (a questo punto molto meglio Austin Butler, lui sì che è un trasformista, spettacolare anche in Dune: Parte 2). Ma non è soltanto una questione di aspetto fisico: sembra che Elordi non faccia niente di più che comparire sul set e recitare le sue battute nel modo più mediocre possibile.

Ogni volta che appare sullo schermo, vorresti appunto esclamare «Jacob Elordi!»: non riesci mai a dimenticarti che è lui, i vestiti di Elvis sembrano stargli piccoli e stretti, il suo tormento suona falso come in una recita di fine anno, così come l’innamoramento per la giovane Priscilla (la bellissima e sempre spaesata Cailee Spaeny) e la passione per la musica (inesistente in generale, nel film: e dire che Sofia Coppola è stata un genio delle colonne sonore). Su TikTok la Gen Z ha cercato di salvare la situazione, montando le scene del “Get ready with me” di Priscilla – ciglia finte, unghie perfette, piedini adorabili che camminano sul tappeto peloso – sulle note della splendida “Work” di Iggy Azalea, mostrando di aver introiettato gli insegnamenti di Sofia Coppola più della stessa Sofia Coppola. Ma c’è anche chi, nella sua beata ingenuità, mette in confronto lo stile di Priscilla Presley con quello di Lana Del Rey (dicendo che Priscilla assomiglia a Lana, e non il contrario), scoprendo così, grazie alle pazienti spiegazioni delle fan millennial, una delle più grandi ispirazioni estetiche della cantautrice. Se non fosse un film monco, sbagliato, senza alcun dubbio il peggiore di Sofia Coppola (anzi, a dire il vero l’unico suo film brutto) potremmo dare tutta la colpa al suo protagonista.

Jacob Elordi è il bello supremo, quello che piace anche a quelle a cui, come me, di solito piacciono i brutti, i bassi e gli strani (con alcune eccezioni: lo scrivo così tutti i miei ex possono pensare «ah beh, chiaro, ero io l’eccezione»). È il classico Chad americano, con mascella squadrata e fisico perfetto, il quarterback che gira per i corridoi mano nella mano con la più bella delle cheerleader facendo rosicare tutti, e infatti è proprio questo il ruolo che interpretava in Euphoria, forse l’unico davvero riuscito e credibile della sua carriera. E fin qui, niente di troppo intrigante: ma nella faccia di Elordi c’è qualcosa di molto dolce, ha uno sguardo cucciolone e un sorriso tenero, ma allo stesso tempo i suoi lineamenti lo fanno apparire sempre un po’ nervoso, un po’ teso, quasi a disagio (come se fosse troppo alto, troppo grande, troppo bello) ed è così che ha intortato il mondo intero, me compresa.

Come quando compare da Jimmy Fallon con un maglione polo grigio tutto morbidoso e oltre a fingere di succhiare e leccare la candela che dovrebbe avere il profumo dell’acqua della sua vasca da bagno (se non capite di cosa sto parlando non avete neanche mai sentito parlare di Saltburn, e allora vi dico beati voi, invidio le vostre vite), dice che la sua prima celebrity crush è Brad Pitt e che Leonardo DiCaprio è andato da lui in un club e gli ha detto che è un grandissimo fan di Euphoria. Chiaramente un modo per indicarci la via e dirci: io sono il nuovo loro. Eh no, caro Jacob: non sei così bravo. Ma ti daremo un’altra possibilità. Nel nuovo film di Guillermo del Toro, Elordi sarà la creatura di Frankestein (interpretato da Oscar Isaac) e al suo fianco ci sarà anche Mia Goth (già celebrata qui). Chissà se anche nel ruolo del mostro Jacob Elordi ci farà urlare «Jacob Elordi» ogni volta che comparirà sullo schermo.

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