La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.
È uscito il primo trailer di Spider-Man: Across the Spider-Verse
Quattro anni e un Oscar per il Miglior film d’animazione dopo Spider-Man: Into the Spider-Verse, Sony ha finalmente diffuso il primo trailer dell’attesissimo sequel Spider-Man: Across the Spider-Verse, confermando anche che il film arriverà nelle sale la prossima estate. Per gli Stati Uniti, infatti, la data fissata è il 2 giugno, per l’Italia, invece, l’1. A giudicare dal trailer, Across the Spider-Verse riprende il racconto della storia di Miles Morales più o meno dal punto in cui si era interrotta alla fine del primo film: Miles è diventato ormai lo Spider-Man del suo universo, salva la città di New York su base quotidiana, frequenta Gwen Stacy/Spider-Gwen e assieme i due si divertono a passeggiare per il multiverso e a incontrare gli altri infiniti Spider-Men e Spider-Women dell’infinito multiverso.
Nessun film, ovviamente, può vantare un cast di personaggi grande abbastanza da contenere tutto il multiverso, ma in Across the Spider-Verse gli sceneggiatori Phil Lord, Christopher Miller e David Callaham hanno cercato di avvicinarsi il più possibile a questo traguardo: stando a quanto riporta Gizmodo, in questo film compaiono addirittura 240 personaggi. Per farsi un’idea: in Into the Spider-Verse, che molti avevano giustamente definito un film corale, di personaggi ce n’erano “soltanto” 40. Solo in questo primo trailer, in effetti, è difficile fare una conta degli Spider-Men e delle Spider-Women che fanno una comparsata. Nelle scene in cui si vedono Miles e Gwen a passeggio in una specie di cittadella degli uomini e donne ragno all’intersezione di tutti gli universi, infatti, si vedono tanti di quei supereroi che in queste ore c’è chi – come Marco Vito Oddo di Collider – si sta dedicando all’impresa di scovarli e contarli tutti.
Di sicuro, questo trailer conferma alcune cose che già erano trapelate in questi quattro anni di indiscrezioni e interviste e campagna pubblicitaria. Accanto a Miles e Gwen (doppiati rispettivamente da Shameik Moore e Hailee Steinfeld) nel cast ci saranno sicuramente Miguel O’Hara, lo Spider-Man 2099 al quale sarà Oscar Isaac – al suo secondo ruolo da supereroe, dopo la serie Moon Knight del Mcu – a prestare la voce. Poi, ancora, ci saranno anche la Spider-Woman di Issa Rae, lo Spider-Punk di Daniel Kaluuya e Peter B. Parker, lo Spider-Man di mezza età doppiato da Jake Johnson che faceva da mentore a Miles nel primo film. Il villain del film sappiamo che sarà The Spot – uno dei cattivi dei fumetti di Spider-Man e Daredevil, capace di aprire portali interdimensionali e commettere crimini in ogni angolo del multiverso – doppiato da Jason Schwartzmann. Dal trailer, però, sembra che prima di concentrarsi tutti sul cattivo di turno, Miles e Gwen dovranno vedersela con una versione incattivita e brutale di Spider-Man 2099, nome di battesimo Miguel O’Hara, diventato Uomo Ragno grazie a un esperimento di laboratorio andato male in cui cercava di ricreare i poteri dell’Uomo Ragno usando la tecnologia.

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.