Hype ↓
11:32 giovedì 18 settembre 2025
Nel nuovo film di Carlo Verdone ci sarà anche Karla Sofía Gascón, la protagonista caduta in disgrazia di Emilia Pérez La notizia ha permesso a Scuola di seduzione di finire addirittura tra le breaking news di Variety.
Enzo Iacchetti che urla «Cos’hai detto, stronzo? Vengo giù e ti prendo a pugni» è diventato l’idolo di internet Il suo sbrocco a È sempre Cartabianca sul genocidio a Gaza lo ha fatto diventare l'uomo più amato (e memato) sui social.
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.
Per Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Charlie Kirk, verrà chiesta la pena di morte  La procura lo ha accusato di omicidio aggravato, reato per il quale il codice penale dello Utah prevede la pena capitale. 
Una editorialista del Washington Post è stata licenziata per delle dichiarazioni contro Charlie Kirk Karen Attiah ha scoperto di essere diventata ex editorialista del giornale proprio dopo aver fatto sui social commenti molto critici verso Kirk.
In Nepal hanno nominato una nuova Presidente del Consiglio anche grazie a un referendum su Discord Per la prima volta nella storia, una piattaforma pensata per tutt'altro scopo ha contribuito all'elezione di un Primo ministro.
Amanda Knox è la prima ospite della nuova stagione del podcast di Gwyneth Paltrow Un’intervista il cui scopo, secondo Paltrow, è «restituire ad Amanda la sua voce», ma anche permetterle di promuovere il suo Substack.
Luigi Mangione non è più accusato di terrorismo ma rischia comunque la pena di morte L'accusa di terrorismo è caduta nel processo in corso nello Stato di New York, ma è in quello federale che Mangione rischia la pena capitale.

È uscito il primo trailer del film su Padre Pio con Shia LaBeouf

25 Agosto 2022

«È un simbolo. Lo trovi sul retro di tutti i camion. È il santo di tutti gli spacciatori di Napoli. Da un certo punto di vista, Pio è una specie di Gesù alternativo», con queste parole il regista Abel Ferrara ha raccontato il Padre Pio protagonista del suo nuovo film, un biopic ovviamente intitolato Padre Pio in cui a interpretare il santo di Pietrelcina sarà Shia LaBeouf. Ferrara ha raccontato a Variety – che ha pubblicato in esclusiva il primo trailer del film in vista della premiere alle Giornate degli Autori di Venezia, in programma dal 31 agosto al 10 settembre – che l’idea di affidare la parte di Padre Pio a LaBeouf gliel’ha data l’attore Willem Dafoe, che per qualche ragione era convintissimo che il protagonista dei primi tre capitoli della saga dei Transformers diretta da Michael Bay fosse anche l’interprete giusto per interpretare un monaco dell’Italia meridionale della seconda metà del Novecento in un film girato dal regista del Cattivo tenente.

A quel punto Ferrara – che vive e lavora in Italia – si è subito messo in contatto via Zoom con LaBeouf. La preoccupazione principale del regista era convincere l’attore a tornare a recitare: LaBeouf, infatti, aveva annunciato il pensionamento anticipato nel 2020, in seguito alle accuse di molestie rivoltegli dalla ex fidanzata, la cantante FKA twigs. Stando a quanto racconta Ferrara, convincere LaBeouf è stato più semplice di quanto si aspettasse: l’attore si è mostrato subito entusiasta all’idea di interpretare “il monaco rockstar” e ha accettato immediatamente l’offerta di Ferrara. Secondo il regista, convincere LaBeouf è stato facile perché quest’ultimo si troverebbe in un momento della sua vita che «gli ha fatto sentire una profonda connessione con il percorso che Pio compie nel film».

Pochi giorni dopo quella conversazione su Zoom, LaBeouf è atterrato in Italia all’aeroporto di Fiumicino. Quando è sceso dall’aereo, avevo addosso un saio da monaco. La prima tappa del suo soggiorno di lavoro in Italia è stata un imprecisato monastero meridionale, dove l’attore avrebbe dormito in un letto in cui in passato avrebbe dormito anche Padre Pio. Chissà se per prepararsi l’attore ha anche visto le precedenti trasposizioni della vita del santo realizzate qui in Italia, quella Mediaset con protagonista Sergio Castellitto (Padre Pio) e quella Rai (Padre Pio – Tra cielo e terra) con Michele Placido nella parte. «[LaBeouf] sta infondendo vita nuova nel personaggio. È un uomo che sta vivendo un’esperienza molto simile. Non si tratta solo di indossare un saio e compiere dei gesti. Quando un attore fa un viaggio parallelo a quello del personaggio, è lì che vengono fuori le interpretazioni migliori», ha detto Ferrara, che si è premurato anche di precisare che, a parte LaBeouf, tutti i monaci presenti nel film sono dei veri monaci. 

Padre Pio arriverà al cinema nel 2023 (una data precisa per la distribuzione ancora non c’è). Alla premiere in programma a Venezia parteciperà anche Shia LaBeouf, alla prima apparizione pubblica ufficiale dopo il ritiro dalle scene. Sappiamo già, però, che l’attore non parteciperà a nessun evento stampa.

Articoli Suggeriti
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza

E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.

Robert Redford, la star politica di un mondo che non c’è più

Dalla vita ha avuto tutto: fama, bellezza, successo, ricchezza, riconoscimento. Ma erano altre le cose che gli importavano: la democrazia, il cinema indipendente, le montagne dello Utah, e opporsi a un'industria che ormai disprezzava.

Leggi anche ↓
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza

E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.

Robert Redford, la star politica di un mondo che non c’è più

Dalla vita ha avuto tutto: fama, bellezza, successo, ricchezza, riconoscimento. Ma erano altre le cose che gli importavano: la democrazia, il cinema indipendente, le montagne dello Utah, e opporsi a un'industria che ormai disprezzava.

È morto Robert Redford, una leggenda del cinema americano

Aveva 89 anni, nessun attore americano ha saputo, come lui, fare film allo stesso tempo nazional popolari e politicamente impegnati.

Tra i candidati a rappresentare l’Italia all’Oscar per il Miglior film internazionale ci sono praticamente tutti i film italiani usciti quest’anno

Tranne La grazia di Paolo Sorrentino, ma non per volontà: la sua assenza è solo una questione burocratica.

Maqluba, una storia d’amore in Cisgiordania

L'avvocata per i diritti umani Sari Bashi, israeliana di origine irachena, ci racconta il suo libro, che ripercorre la storia d’amore con il compagno, palestinese di Gaza, attraverso una raccolta di brani tratti dai diari di entrambi.

Javier Bardem si è presentato con la kefiah al collo sul red carpet degli Emmy

L’attore spagnolo ha chiesto la fine del blocco agli aiuti umanitari, guidando una folta schiera di star che hanno parlato della Palestina agli Emmy.