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18:07 lunedì 25 agosto 2025
In autunno uscirà il memoir postumo di Virginia Giuffre, una delle principali accusatrici di Jeffrey Epstein Si intitola Nobody’s Girl, Giuffre lo avrebbe completato pochi giorni prima di suicidarsi, il 25 aprile scorso.
L’equivalente irlandese di Trenitalia ha introdotto una pesante multa per chi ascolta musica o guarda video senza cuffie sul treno Ireland’s Iarnród Éireann (Irish Rail) ha avvertito i suoi passeggeri: da adesso in poi, chi non tiene le cuffie e il volume basso, pagherà 100 euro di multa.
La Mostra del cinema di Venezia non è ancora iniziata e c’è già una prima polemica Ad accenderla è stata la lettera aperta di Venice4Palestine, firmata da decine di artisti italiani e stranieri, in cui si chiede alla Biennale di esprimersi a sostegno di Gaza e contro Israele.
Daniel Day-Lewis non recita più ma ha fatto un’eccezione per il film d’esordio di suo figlio  Sono passati otto anni dalla sua ultima volta, ha interrotto il pensionamento per fare il protagonista nell'opera prima del figlio Ronan.
Il rebranding dell’Eurovision per il 70esimo anniversario non sta andando per niente bene Il nuovo logo, soprattutto, non piace né ai fan né ai graphic designer, che già chiedono di tornare alla versione precedente.
L’organizzazione che monitora la sicurezza alimentare nel mondo ha confermato per la prima volta che a Gaza c’è una carestia Secondo l'Integrated Food Security Phase Classification, organizzazione alla quale si affida anche l'Onu, a Gaza la situazione è di Carestia/Catastrofe umanitaria.
Il nuovo trailer del Mostro conferma che la serie di Stefano Sollima è uno dei titoli imperdibili della Mostra del cinema di Venezia Dopo la prima a Venezia sarà disponibile su Netflix a partire dal 22 ottobre.
L’ultimo film della saga di Mission: Impossible è stato trasmesso gratuitamente su YouTube, ma ha potuto “vederlo” solo chi conosce l’alfabeto Morse E il pubblico sembra aver molto apprezzato l'iniziativa, a giudicare dai commenti che si leggono su YouTube.

Hbo sta lavorando a un revival di Six Feet Under

13 Dicembre 2021

Six Feet Under è stata una delle serie che hanno aperto la seconda Golden Age della televisione americana. Assieme a I Soprano, The Wire e Deadwood, Six Feet Under ha ridefinito il concetto stesso di “serie tv”, sia dal punto di vista contenutistico che stilistico: fu una vera e propria rivoluzione, tanto che Hbo, la cable tv sulla quale queste serie andavano in onda e che divenne il simbolo di questa nuova Età dell’Oro della televisione, inventò in quegli anni un claim rimasto nella storia: “It’s not tv, it’s Hbo”. Tutte queste serie sono finite da tempo e, ovviamente, adesso è arrivato il momento in cui l’industria dell’intrattenimento, sempre alla disperata ricerca di proprietà intellettuali da sfruttare, torna da loro: con I Soprano è già successo (il film prequel I molti santi del New Jersey) e, pare, stia per succedere anche con Six Feet Under. Secondo quanto riportato in esclusiva da Variety, infatti, Hbo starebbe lavorando a una “nuova” Six Feet Under.

Per il momento non c’è nessuna certezza, il progetto non sarebbe nemmeno in preproduzione: secondo Variety Hbo avrebbe deciso di ordinare un episodio pilota e niente altro. Non si sa ancora a chi sarà affidato il compito della sceneggiatura né le linee narrative che saranno sviluppate: per questo ancora non si sa se si tratterà di un prequel, di un sequel o di un reboot. Pare però che almeno una parte della troupe che lavorò alla serie originale sarà richiamata: i creatori Alan Ball, Bob Greenblatt e David Janollari sarebbero tutti coinvolti nel ruolo di produttori esecutivi. Qui però finiscono le certezze su questo progetto: in questo momento non si può essere sicuri che si andrà oltre la “discussion phase”, come scrivono su Variety.

Naturalmente, tutti i coinvolti nell’eventuale “nuova serie” mantengono per il momento il massimo riserbo: Hbo ha deciso di non commentare l’esclusiva di Variety, e la stessa decisione l’ha presa Alan Ball che, contattato dai giornalisti, ha risposto tramite il suo agente che per il momento non ha niente da dichiarare. C’è però una notizia uscita nelle scorse settimane che fa pensare che il progetto sia serio: Hbo pare impegnata a “ritornare” sui titoli che ne hanno costruito il successo negli ultimi vent’anni, come dimostrano le indiscrezioni sul ritorno di True Blood, altra serie creata e prodotta da Alan Ball.

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