Hype ↓
16:50 venerdì 16 maggio 2025

In un’intervista Alec Baldwin dice di non aver premuto il grilletto

02 Dicembre 2021

Alec Baldwin ha concesso la prima intervista dopo l’incidente sul set del film Rust che ha portato alla morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, uccisa da un proiettile partito dalla pistola che Baldwin stava usando in quel momento. Dal giorno dell’incidente non è mai stato chiarito perché dentro quella pistola ci fosse un proiettile vero né perché Baldwin avesse “scaricato” l’arma puntandola contro Hutchins. In questa intervista, concessa a Abc News, Baldwin prova a rispondere ad almeno uno di questi interrogativi: «Non ho mai premuto quel grilletto», dice l’attore in una breve clip estratta dall’intervista, che andrà in onda oggi negli Stati Uniti.

George Stephanopoulos, il giornalista della Abc, a un certo punto gli chiede perché ha puntato l’arma in un punto del set in cui c’erano delle persone e perché ha premuto il grilletto. Baldwin ribadisce che lui il grilletto non l’ha mai premuto e che non ha mai nemmeno puntato l’arma contro nessuno. «Non punterei mai un’arma contro un’altra persona e non premerei mai il grilletto, mai», ha detto l’attore. Sul perché dentro la pistola, una Colt .45 in teoria prop di scena, fosse stato caricato un proiettile vero, Baldwin non sa dare risposta: «Qualcuno ha messo un proiettile vero dentro la pistola, un proiettile che non avrebbe mai dovuto nemmeno trovarsi sul set durante le riprese».

Parlando di Halyna Hutchins Baldwin non riesce a trattenere le lacrime. «Era amata da tutti quelli che lavoravano assieme a lei, apprezzata da tutti quelli che hanno collaborato con lei. La ammiravano tutti». Stephanopoulos, a un certo punto, chiede a Baldwin se questo incidente sia la cosa peggiore che gli sia mai successa nella vita. Baldwin risponde che è così e che, per quanto quel che è accaduto gli sembri ancora «irreale», non può fare a meno di ripensare a quel momento e chiedersi «cosa avrei potuto fare di diverso?».

L’incidente avvenuto sul set di Rust è tuttora oggetto d’indagine da parte delle autorità. Come spesso accade negli Stati Uniti attorno ad incidenti causati dalle armi da fuoco, alla notizia della morte di Hutchins seguì un’accesa discussione sulla necessità di migliorare la legislazione in materia di possesso e uso delle armi. Baldwin, nell’intervista a Abc News, si è detto assolutamente d’accordo con questa posizione: «Penso che in ogni set in cui si usano armi, vere o finte, dovrebbero essere presenti degli agenti di polizia che si assicurino della buona condizione e manutenzione delle pistole».

Articoli Suggeriti
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Leggi anche ↓
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Le scorie del dibattito sul nucleare italiano

Tra ministri dalle idee non chiarissime, popolari pagine Facebook e cartoni animati virali su YouTube, la discussione sull'atomo in Italia è una delle più surreali degli ultimi anni.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.