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È morto Enzo Staiola, il bambino dagli occhi tristi di Ladri di biciclette Interpretò il piccolo Bruno nel capolavoro neorealista di Vittorio De Sica. Da adulto non fece l'attore, ma l'impiegato del catasto.
Il dissing tra Elon Musk e Donald Trump è degenerato Come ampiamente previsto, i due hanno rotto, ma non si pensava sarebbero arrivati fino a questo punto.
Lo scrittore Kamel Daoud era stato invitato alla Milanesiana ma non potrà partecipare perché in Italia rischia l’arresto A causa di Urì, romanzo con cui ha vinto il premio Goncourt e che uscirà in Italia il 17 giugno.
Gli undici abitanti di una remota isola giapponese vogliono ripopolarla usando i manga Gli anziani di Takaikamishima hanno fondato una scuola di fumetto, nella speranza di salvare l’isola dallo spopolamento.
Il designer delle T-shirt più amate dalle celebrity è un bambino di 11 anni Si chiama Dylan e tra i suoi clienti può già vantare Elle Fanning, Michelle Pfeiffer, Pharrell, Jamie Lee Curtis e Pierpaolo Piccioli.
Uno dei massimi esperti di Caravaggio del mondo dice di aver finalmente trovato il suo primo dipinto Secondo Gianni Papi, "Ragazzo che monda un frutto" è l'opera prima dell'artista: ci sarebbe un dettaglio che lo conferma oltre ogni ragionevole dubbio.
Chi sono i cinque finalisti che si contenderanno il Premio Strega 2025 Dai voti ricevuti Bajani si conferma il favorito: giovedì 3 luglio scopriremo chi ha vinto.
Pur di non sembrare pigri, i disoccupati cinesi pagano dei finti uffici in cui vanno a fingere di lavorare Ci sono anche dei finti capi che assegnano finte mansioni, e talvolta capitano finti litigi e finti scioperi.

Il video di AA Bronson per il World Aids Day verrà trasmesso anche a Milano

01 Dicembre 2021

In occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, Circa ha svelato la sua ultima collaborazione. L’artista AA Bronson ha realizzato un “video virale” che sarà trasmesso sui billboard di sei piazze nel mondo: Piazzale Cadorna a Milano, Piccadilly Circus a Londra, la Coex K-Pop Square di Seoul, Times Square di New York, sullo Yunika Vision di Shinjuku e nella Fed Square di Melbourne. Sono passati quarant’anni da quel giorno del 1981 in cui fu registrato il primo caso di Aids, una malattia allora sconosciuta. In quegli anni AA Bronson faceva parte di un collettivo di artisti chiamato General Idea, fondato a Toronto nel 1969: erano tutti canadesi, Bronson, Felix Partz e Jorge Zontal. Partz e Zontal moriranno entrambi a causa del virus. Già negli anni ‘80 General Idea fece dell’epidemia di Aids l’oggetto di uno dei suoi lavori più famosi: la serie di dipinti, poster ed esibizioni intitolata Imagevirus. È da quel lavoro che Bronson ha tratto ispirazione per questo nuovo progetto, con una differenza sostanziale: VideoVirus vuole anche essere una piccola celebrazione degli sforzi fatti e dei successi riscossi nel tentativo di eradicare l’Aids.

«General Idea cominciò a lavorare sul concetto di immagine virale già negli anni Settanta. A metà del decennio successivo, quel lavoro divenne profetico e tragicamente vero a causa della scoperta del virus Hiv. Nel 1987 facemmo la prima esibizione con i nostri Aids painting, e tappezzammo Manhattan con gli Aids poster, nella speranza che quell’immagine diventasse virale davvero», ha raccontato Bronson. «Sono onorato», ha aggiunto, «a 35 anni da quella prima mostra e a 40 dalla scoperta del virus, di collaborare con la piattaforma Circa a questa versione rinnovata del nostro lavoro, VideoVirus. Il video vuole imitare la diffusione del virus in ogni parte del mondo, è un’ulteriore elaborazione del tema caratteristico di General Idea, “l’immagine come virus”, per un pubblico mondiale». Oltre alla trasmissione del video nelle sei piazze di cui sopra, Circa ha annunciato una serie di conferenze online realizzate assieme a Queercircle, un’associazione di beneficenza Lgbtq+. Bronson ha anche realizzato due poster, in vendita sul sito di Circa: tutti i proventi andranno a finanziare l’attività della piattaforma.

L’obiettivo di questo progetto è ricordare a tutto il mondo che l’epidemia di Aids non è finita. Ogni anno ci sono un milione e mezzo di nuovi infetti e 680mila persone muoiono a causa della malattia. «Il lavoro di AA Bronson ci ricorda i sacrifici fatti dagli attivisti e dalle persone con l’Hiv hanno dovuto convivere, persone dalle quali abbiamo imparato come affrontare non solo quel virus, ma le pandemie in generale», ha detto Mahesh Mahalingam di Unaids.

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