Hype ↓
00:46 giovedì 1 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

La storia dell’influencer che ha finto di avere un tumore al cervello

30 Giugno 2021

Nel 2013, Belle Gibson aveva costruito la sua popolarità su Instagram raccontando di avere un tumore al cervello e di curare la sua malattia principalmente con uno stile di vita sano, basato su un rigido programma alimentare (niente alimenti di origine animale e niente carboidrati, ad esempio) che i suoi follower potevano seguire acquistando il suo libro o scaricando la sua app “The Whole Pantry”. L’influencer australiana, come racconta il documentario della Bbc The Great Insta Con, non era però malata e tutta la sua comunicazione era, neanche a dirlo, una vera e propria truffa. Nel settembre 2017, Gibson è stata infatti multata di 410mila dollari australiani (circa 272mila euro) dal governo per aver fuorviato i suoi follower sulla destinazione di cospicue somme, che sarebbero dovute andare in beneficenza, ed è stata dichiarata colpevole di cinque violazioni della legge sui consumatori.

Al contrario di Kathy Brandt e Kimberly Acquaviva (la cui storia vi abbiamo raccontato qui) che hanno voluto condividere sui social l’ultimo periodo di vita di Brandt, malata di cancro e morta nel 2019, per riscrivere il modo in cui parliamo online di morte e malattia, Gibson rientrava perfettamente nell’immagine patinata dell’influencer che lavora nel campo del “wellness”. Il suo feed era pieno di foto in cui appariva bellissima e in salute (come effettivamente era), qualità che lei attribuiva alla sua dieta e non certo alla medicina tradizionale. Come raccontano le testimonianze raccolte dalla Bbc, sono state molte le donne che negli anni sono cadute nella sua trappola: a differenza di Gibson, erano veramente malate e seguire il regime alimentare da lei professato come miracoloso le ha spesso portate ad aggravare le proprie condizioni di salute.

Articoli Suggeriti
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Leggi anche ↓
L’arte o la vita?

Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Le scorie del dibattito sul nucleare italiano

Tra ministri dalle idee non chiarissime, popolari pagine Facebook e cartoni animati virali su YouTube, la discussione sull'atomo in Italia è una delle più surreali degli ultimi anni.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.