È un genere esploso negli ultimi dieci anni ma che forse è stato già superato dai fatti: la crisi climatica ormai è parte della nostra quotidianità e la narrativa non può che adattarsi di conseguenza.
La regista di Promising Young Woman dirigerà un film su un’eroina della DC Comics
Emerald Fennell è stata scelta per dirigere un nuovo film della DC Comics tratto dal fumetto Zatanna. La regista, che nel 2020 ha diretto Promising Young Woman (della splendida colonna sonora parlavamo qui), è stata da poco nominata agli Oscar con una candidatura storica, considerando che per la prima volta nella categoria per la regia figurano due donne (l’altra è Chloé Zhao, candidata agli Academy di quest’anno per Nomadland).
Già Promising Young Woman offriva molti spunti sulla lotta alla criminalità: la protagonista, interpretata da una biondissima e feroce Carey Mulligan, interpreta una sorta di eroina femminista dei giorni nostri in cerca di vendetta contro le persone coinvolte nello stupro di una sua amica dell’università. Nel 2019 Emerald Fennell aveva diretto la seconda stagione della serie tv Killing Eve, dimostrando una certa dimestichezza nella creazione di personaggi eroici e cattivi nello stesso tempo. Del film su Zatanna si sa ancora molto poco, ma l’eroina è già famosa tra i fan dei fumetti della DC Comics perché è uno dei primi personaggi a far parte della Justice League. Zatanna veste i panni di un’illusionista che lancia incantesimi parlando al contrario e viene spesso rappresentata mentre indossa la giacca di uno smoking, papillon, cappello a cilindro e calze a rete. Nel futuro dell’universo dei supereroi, ormai immerso negli adattamenti pop d’autore, ci saranno tante più eroine: e saranno bellissime.

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.