Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Il Vaticano ha chiesto a Instagram perché il profilo del Papa ha messo like a una modella
Uno strano incidente ha coinvolto recentemente il profilo Instagram di Papa Francesco, che conta più di 7 milioni di follower. Il Santo Padre, infatti, o almeno chi si occupa della sua gestione, avrebbe messo like a una foto di una modella brasiliana, Natalia Garibotto, in divisa scolastica. Chiaramente, una mossa che non è passata inosservata e che, stando a quanto riporta il Guardian, ha addirittura spinto il Vaticano a chiedere a spiegazioni alla piattaforma di Mark Zuckerberg sull’accaduto.
«Possiamo escludere che il “mi piace” sia arrivato dalla Santa Sede, e ci siamo rivolti a Instagram per avere delle spiegazioni», ha dichiarato infatti un portavoce ufficiale al quotidiano britannico, implicitamente rifacendosi a una delle scuse più gettonate in caso di imbarazzo digitale: l’attacco di misteriosi hacker o il disguido tecnico. Il like è stato immediatamente “cancellato” e in attesa di conoscere i risultati dell’indagine in corso, Natalia Garibotto ha twittato: «Almeno andrò in paradiso». Chapeau.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.