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05:16 giovedì 21 agosto 2025
I Paesi africani chiedono (per l’ennesima volta) di cambiare la mappa del mondo perché in quella attuale l’Africa è troppo piccola Le 55 nazioni dell'Unione africana vogliono cestinare la mappa di Mercatore, vecchia di secoli, e sostituirla con una più moderna e realistica.
Uno dei tormentoni dell’estate giapponese è un canzone generata con l’AI e basata su un meme “Yaju & U” è la prima canzone interamente, esplicitamente fatta con l'AI a raggiungere un tale successo. Facile prevedere che non sarà l'ultima.
In Repubblica Ceca una politica si è ritirata dalle elezioni perché accusata di aver assoldato un sicario per uccidere un cane Margita Balaštíková, però, nega tutto: non ha mai voluto uccidere il cane, solo rovinare la vita al padrone, il suo ex marito.
Il prossimo film di Danny Boyle sarà un biopic su Rupert Murdoch Si intitolerà Ink e, stando alle indiscrezioni, a interpretare Murdoch sarà Guy Pearce.
Se gruppi Facebook come “Mia Moglie”, in cui uomini pubblicano foto delle compagne senza il loro consenso, rimangono aperti è anche per colpa dell’AI Se ne sta parlando moltissimo dopo la denuncia della scrittrice Carolina Capria: il gruppo, a cui erano iscritti 32 mila uomini, è rimasto aperto e pubblico per 6 anni, sfuggendo a ogni moderazione.
In Lituana gli studenti delle elementari e delle medie impareranno a pilotare droni per essere pronti in caso di invasione russa Agli studenti verrà insegnato a costruire e pilotare droni per aumentare il potenziale difensivo in vista di un potenziale attacco russo.
Tarantino ha detto di aver cancellato The Movie Critic quando si è accorto che il critico cinematografico è il mestiere più noioso del mondo «Nessuno vuole vedere un film su un critico cinematografico», ha spiegato, ospite del podcast The Church of Tarantino.
Associated Press non pubblicherà più recensioni letterarie perché a leggerle sono rimasti in pochissimi E a organizzarle, programmarle, scriverle ed editarle ci vuole invece molto tempo e molta fatica, ha spiegato l'azienda.

L’Oregon sarà il primo stato americano a depenalizzare l’uso di droghe pesanti

05 Novembre 2020

L’esito del voto di martedì ha una portata storica: l’Oregon sarà infatti il primo stato americano a depenalizzare il possesso di piccole quantità di droghe pesanti, tra cui eroina, cocaina e metanfetamine. Oltre a votare per l’elezione presidenziale e il parziale rinnovo del congresso, gli elettori si sono espressi anche sulla “misura 110”, ovvero la legge che punta a decriminalizzare e garantire l’accesso al trattamento sanitario a coloro che hanno problemi di abuso di stupefacenti. Lo scopo è quello evitare pesanti conseguenze penali ai piccoli consumatori, garantendo a chi ne ha bisogno terapie sanitarie. La misura prevede che chiunque venga trovato in possesso di droghe pesanti in quantità modeste possa pagare una multa di 100 dollari o frequentare un corso di recupero, finanziato con i proventi della vendita di marijuana legale del stato dell’Oregon. L’approvazione della “misura 109” invece, per la quale si è votato sempre martedì, ha legalizzato l’uso della psilocibina, sostanza psichedelica contenuta in alcuni funghi, anche se il suo uso sarà limitato alla terapia psicanalitica. 

In questa tornata elettorale sono molti gli stati americani in cui il voto ha permesso la legalizzazione della cannabis: in New Jersey e in Arizona è passata una legge che legalizza la Marijuana a scopo ricreativo, come anche nel South Dakota, nonostante sia un stato repubblicano, dove la marijuana è stata legalizzata per l’uso terapeutico. Lo stato del Mississippi introdurrà, dopo il voto favorevole di martedì, la possibilità per pazienti affetti da malattie degenerative e debilitanti di reperire marijuana legalmente. 

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