Hype ↓
02:24 giovedì 21 agosto 2025
I Paesi africani chiedono (per l’ennesima volta) di cambiare la mappa del mondo perché in quella attuale l’Africa è troppo piccola Le 55 nazioni dell'Unione africana vogliono cestinare la mappa di Mercatore, vecchia di secoli, e sostituirla con una più moderna e realistica.
Uno dei tormentoni dell’estate giapponese è un canzone generata con l’AI e basata su un meme “Yaju & U” è la prima canzone interamente, esplicitamente fatta con l'AI a raggiungere un tale successo. Facile prevedere che non sarà l'ultima.
In Repubblica Ceca una politica si è ritirata dalle elezioni perché accusata di aver assoldato un sicario per uccidere un cane Margita Balaštíková, però, nega tutto: non ha mai voluto uccidere il cane, solo rovinare la vita al padrone, il suo ex marito.
Il prossimo film di Danny Boyle sarà un biopic su Rupert Murdoch Si intitolerà Ink e, stando alle indiscrezioni, a interpretare Murdoch sarà Guy Pearce.
Se gruppi Facebook come “Mia Moglie”, in cui uomini pubblicano foto delle compagne senza il loro consenso, rimangono aperti è anche per colpa dell’AI Se ne sta parlando moltissimo dopo la denuncia della scrittrice Carolina Capria: il gruppo, a cui erano iscritti 32 mila uomini, è rimasto aperto e pubblico per 6 anni, sfuggendo a ogni moderazione.
In Lituana gli studenti delle elementari e delle medie impareranno a pilotare droni per essere pronti in caso di invasione russa Agli studenti verrà insegnato a costruire e pilotare droni per aumentare il potenziale difensivo in vista di un potenziale attacco russo.
Tarantino ha detto di aver cancellato The Movie Critic quando si è accorto che il critico cinematografico è il mestiere più noioso del mondo «Nessuno vuole vedere un film su un critico cinematografico», ha spiegato, ospite del podcast The Church of Tarantino.
Associated Press non pubblicherà più recensioni letterarie perché a leggerle sono rimasti in pochissimi E a organizzarle, programmarle, scriverle ed editarle ci vuole invece molto tempo e molta fatica, ha spiegato l'azienda.

Perché conoscere in dettaglio i cluster può essere il modo migliore per contenere la pandemia

27 Ottobre 2020

Negli ultimi mesi, il Covid-19 ha mostrato come una piccola percentuale di persone possa essere responsabile di una grande quantità di infezioni, e che allo stesso tempo molti non contagiano affatto. Nei dormitori, ristoranti, navi, case di cura, ospedali, carceri, il virus ha dimostrato di essere particolarmente incline ad attaccare gruppi di persone strettamente connessi e vicini. Su Science a maggio, il corrispondente tedesco Kai Kupferchimdt spiegava che una simile caratteristica poteva suggerire agli esperti i luoghi da monitorare più strettamente (il tutto sta nell’arrivare per tempo, prevedendo prima il fattore di rischio legato ad alcune situazioni). Di questo fattore di dispersione, il “fattore k” come l’hanno chiamato gli scienziati, che descrive quanto una malattia si aggrega in gruppi detti in inglese “cluster” (più basso è il k, più la trasmissione viene da un piccolo numero di persone), è tornato a parlare El País, in relazione alle nuove chiusure che si stanno applicando in Europa.

La verità «è che in Spagna la stragrande maggioranza dei casi di Covid-19 non è stata collegata a nessun evento o focolaio noto», scrive il giornale. Alcune ricerche come quella della London School of Hygiene & Tropical Medicine, o un recente studio pubblicato su Nature, indicano che pochi eventi (come un coro, o una riunione aziendale scarsamente ventilata) e poche persone malate (magari persone con un’elevata carica virale) sono responsabili di gran parte delle infezioni. Si stima che l’80 per cento delle trasmissioni sia prodotto solo dal 10 per cento al 20 per cento dei casi.

Sempre più studi quindi sottolineerebbero l’importanza dei cluster, ovvero dei gruppi di persone da cui hanno origine i contagi, piuttosto che dei luoghi idealmente deputati all’assembramento. Se si riuscisse a conoscere la natura di questi gruppi di persone, la motivazione della loro contagiosità, scrive El País, si potrebbe forse combattere la pandemia in un modo diverso: evitando di chiudere locali indistintamente, ma conoscendo meglio i focolai e proponendo quindi un altro modo per monitorare i casi, «due cose che la Spagna e parte dell’Europa non sta facendo».

Il Giappone, per esempio, è uno dei Paesi che ha concentrato la propria strategia sull’identificazione dettagliata di ciascun cluster. Ha avuto alti e bassi sulla sua curva, ma il peggior “picco” di casi confermati sarebbe simile al periodo più mite dell’epidemia in Spagna. «Con tutti questi problemi di tracciamento, il massimo che si può fare è confermare idealmente che c’è maggior trasmissione nelle case, nei ristoranti, negli uffici con le finestre chiuse, senza però essere davvero in grado di quantificare l’importanza relativa di ciascuna fonte di trasmissione», afferma Miguel Hernán, professore di epidemiologia all’Università di Harvard. «Un buon sistema di tracciamento sarebbe uno dei migliori investimenti economici per sapere quali attività siano più o meno sicure. Così da non vietarle tutte».

Articoli Suggeriti
L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Leggi anche ↓
L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.