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È stata appena lanciata Watermelon+, una piattaforma streaming dedicata al cinema palestinese Tanti dei migliori film palestinesi prodotti negli ultimi anni, quasi mai arrivati nelle sale italiane, adesso disponibili in streaming.
Pope Crave ha dato la notizia della fumata bianca prima di Vatican News L'account di meme ha dato l'Habemus Papam con ben quattro minuti di anticipo rispetto al profilo ufficiale del Vaticano.
È Papa da neanche 24 ore ma Leone XIV è già riuscito a far arrabbiare i trumpiani Perché in passato ha espresso delle cattolicissime opinioni sull'immigrazione, ma soprattutto perché ha osato criticare JD Vance.
Tommy Cash ha fatto un remix di “Espresso Macchiato” assieme a Tony Effe Esce il 9 maggio a mezzanotte e sarà l'ultimo atto della vacanza italiana di Cash prima di partire per l'Eurovision.
Blossoms Shanghai, la prima e unica serie tv diretta da Wong Kar-wai, arriverà in streaming su Mubi Dopo due anni dall'uscita in Cina, finalmente potremo vederla anche noi.
Anche Netflix vuole essere TikTok e lancia il feed per vedere film e serie in formato verticale Permetterà di scrollare tra clip e trailer dall’app su smartphone, alla ricerca di qualcosa da guardare. 
Quella di Timothée Chalamet ai David è stata davvero una pessima serata E dire che l'attore ha pure saltato il Met Gala per partecipare alla premiazione, assieme alla fidanzata Kylie Jenner.
Con Vermiglio, Maura Delpero è diventata la prima donna a vincere il David di Donatello per la Miglior regia E il suo si è confermato il film italiano dell'anno, portandosi a casa ben sette statuette.

In Francia sta avendo molto successo un gioco da tavolo sulla lotta di classe

17 Settembre 2020

Michel Pinçon e Monique Pinçon-Charlot sono due famosi sociologi francesi. La loro notorietà dipende da uno strano gioco da tavolo che si sono inventati, e che la rivista Les Inrockuptibles ha definito «un delizioso, acido e subdolo regalo per i vostri amici di destra». Si tratta di Kapital! (Capitale quindi, omaggio all’opera di Marx), ed è un gioco incentrato sulla lotta di classe. Sin dalla sua creazione, scrive il New Yorker, «oltre ventimila persone lo hanno acquistato per 35 euro», desiderosi di «comprendere, apprendere e persino sperimentare i meccanismi sociologici del possesso», come si legge nello slogan promozionale del gioco.

La coppia, chiamata dalla stampa “Les Pinçon-Charlot”, si è incontrata nella biblioteca dell’Università di Lille nel 1965. Lui è figlio di braccianti delle Ardenne; lei è cresciuta nella borghesia moyenne della Lozère, dove suo padre era un pubblico ministero. «Avevamo entrambi una specie di rabbia nello stomaco», hanno raccontato. E così hanno iniziato a guardarsi intorno, ville, castelli, vigneti, banche, circoli privati, scuole private, ippodromi, cene. Hanno trascorso tre anni in bicicletta per la Francia facendo ricerche, hanno condotto lavori sul campo in costume da bagno sulle spiagge della Riviera, partecipando a quella socialità mondana che volevano analizzare.

E a un certo punto è nato Kapital!, che segue una semplice traiettoria come il gioco dell’oca. Tiri e poi sposti la tua pedina lungo una strada tortuosa. Ogni elemento è studiato con precisione. Il percorso è lungo infatti 82 quadrati, come l’aspettativa di vita media in Francia, inizia alla nascita e termina in un paradiso fiscale. Se un giocatore finisce in “Sciopero generale”, deve saltare un turno e rinunciare a 30 mila euro in capitale finanziario; una “rivoluzione” significa che la ricchezza nel gioco viene ridistribuita a tutti i partecipanti. A ogni turno bisogna pescare una carta, che oltre a dare indicazioni circa le mosse di gioco, fornisce informazioni sulla situazione francese («Compri il giornale, paga 2 euro. Ma ricorda che in Francia quasi tutti i media sono posseduti da dieci miliardari»). Per tutto questo Kapital! è stato descritto come l’anti-Monopoli, in quanto finalizzato a spiegare i meccanismi del capitalismo e della situazione francese senza che venga voglia di accumulare ricchezze, alberghi e ferrovie.

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