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21:11 sabato 3 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

“Prenditi il Corona” è diventato un insulto molto comune nei Paesi Bassi

12 Maggio 2020

Nel 2000, quando Twanna Hines, americana, si è trasferita in Olanda per studiare all’Università di Amsterdam, non pensava che avrebbe sentito “ma prenditi il cancro!” così spesso. Ci ha messo qualche settimana a comprendere come i Paesi Bassi siano la patria di un elenco incredibilmente ampio di insulti, imprecazioni e parolacce che spesso prendono spunto dalle malattie. Per questo, era solo una questione di giorni: dopo “ma ammalati di tifo”, “ma prenditi il colera”, oggi anche “prenditi il Corona” è diventato un insulto molto comune, come ha evidenziato Ewoud Sanders, giornalista e autore che scrive di linguaggio per NRC Handelsblad, uno dei più importanti quotidiani olandesi.

Perché, come riporta Atlas Obscura che ha riflettuto sulla nuova tendenza olandese, «in generale, le culture tendono a formare le loro imprecazioni legandole a concetti che temono, e ogni Paese lo fa in modo diverso». Tanto che nell’America puritana e in Giappone, i termini sessuali sono spesso ricorrenti negli insulti, mentre in Quebec, a lungo governata dalla Chiesa cattolica, viene usata una terminologia religiosa. Nei Paesi Bassi: tutte malattie, soprattutto quando si tratta di insultare qualcuno. La forma base di questo tipo di imprecazione è quella di augurare a qualcuno di prendere il cancro, ma da questa base «si possono costruire numerose variazioni, spesso spettacolari e senza significato», scrive Atlas Obscura. Non solo, ogni città dei Paesi Bassi ha un determinato tipo di “rafforzamento” per l’insulto: a Rotterdam, dice Sanders, «potresti dire “Prendi il cancro che arriva fino al fiume Maas”, il che indica davvero un tumore molto grande. Ad Amsterdam invece spesso vengono usati gli animali, come “prenditi il colera del maiale”».

«L’importante è riferirsi a una malattia che per il Paese ha avuto una forte rilevanza», spiega Dick Smakman, linguista all’Università di Leida. A questo proposito, tra le malattie più usate per le imprecazioni, ci sono la peste (che ha storicamente logorato i Paesi Bassi), l’AIDS, il cancro (che in Olanda è la causa di morte più comune), e ora ovviamente il Coronavirus. «Al giorno d’oggi sento spesso anche “Prenditi il Corona tumorale”, che ovviamente non ha alcun senso, e sicuramente tra qualche anno sarà legato ad altre parole che lo renderanno ancora più insensato», continua Sanders. «Molti olandesi inoltre sono germofobici, e l’insulto legato a una malattia ha a che fare anche con questo».

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