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16:49 martedì 19 agosto 2025
Tarantino ha detto di aver cancellato The Movie Critic quando si è accorto che il critico cinematografico è il mestiere più noioso del mondo «Nessuno vuole vedere un film su un critico cinematografico», ha spiegato, ospite del podcast The Church of Tarantino.
Associated Press non pubblicherà più recensioni letterarie perché a leggerle sono rimasti in pochissimi E a organizzarle, programmarle, scriverle ed editarle ci vuole invece molto tempo e molta fatica, ha spiegato l'azienda.
Il completo, che forse non è un completo, indossato da Zelensky nell’incontro con Trump ha causato un enorme litigio tra gli scommettitori online Milioni scommessi sul fatto che Zelensky avrebbe o non avrebbe indossato un completo. E ora una accesissima discussione attorno alla domanda: ma è un completo, quello?
A quanto pare Lana Del Rey è molto arrabbiata con Ethel Cain, ma nessuno ha ancora capito perché Le ha lanciato una frecciatina in una traccia del nuovo album e l'ha bloccata su Instagram: perché ce l'abbia così tanto con Cain, però, non è chiaro.
La sinistra mondiale va così male che è riuscita a perdere le elezioni anche nella Bolivia socialista Il Movimiento al Socialismo governava dal 2005, ma al primo turno è arrivato a malapena quarto. Al ballottaggio vanno un candidato di centro e uno di centrodestra.
A Liam Gallagher hanno vietato di lanciare tra il pubblico tamburello e maracas alla fine dei concerti perché le persone si picchiavano pur di accaparrarseli È stata l'organizzazione del concerto a dirglielo, per evitare che i fan si «strizzino i capezzoli a vicenda, si tirino le orecchie, si prendano a ginocchiate nelle parti basse».
È morto Ronnie Rondell, l’uomo che andava a fuoco sulla copertina di Wish You Were Here dei Pink Floyd Ci vollero 15 tentativi per ottenere lo scatto perfetto, un'impresa che mise a dura prova anche uno stunt man come lui, sopravvissuto alle riprese più spericolate della storia del cinema.
Sally Rooney ha detto che donerà i proventi degli adattamenti Bbc dei suoi romanzi a Palestine Action Lo ha scritto in un articolo pubblicato sull'Irish Times, in cui attacca (di nuovo) il governo inglese per le sue posizioni filoisraeliane.

Cosa succede alle facce delle celebrity in quarantena

28 Aprile 2020

Le foto di Kylie Jenner, paparazzata da PageSix in giro per Los Angeles senza trucco e in tuta, hanno scatenato la prevedibile ironia dei social, che potrebbe essere riassunta nel meme virale su Twitter che recita “Ecco come Kylie Jenner è tornata a essere una ragazza bianca”. Senza abbronzatura artificiale, senza filler alle labbra e senza sopracciglia disegnate con la tecnica del microblading, la reality star sembra infatti una ragazza qualunque e ha alimentato il dibattito su cosa succede in quarantena ai volti di coloro che, per professione, devono essere sempre bellissimi.

A questo proposito, Jezebel ha raccolto il parere di quattro chirurghi estetici che lavorano a Los Angeles e che spesso hanno a che fare con personalità dello spettacolo. I quattro professionisti – che hanno interrotto qualsiasi tipo di attività che non siano le consulenze su Zoom da venerdì 17 marzo – si sono detti piuttosto tranquilli sulla tenuta di botox e filler e, in alcuni casi, consigliano ai loro pazienti famosi di abituarsi a vedere la propria faccia senza i trattamenti e concentrarsi sulla skincare. «Preoccuparsi della “scadenza” dei trattamenti va bene, ce ne occuperemo abbastanza presto. Ma siamo nel mezzo di una battaglia senza precedenti contro una malattia che attacca i nostri polmoni e il nostro sistema immunitario, quindi dobbiamo concentrarci su qualcosa che sta più in profondità della pelle», rassicura ad esempio la dottoressa Christine Chiu della Beverly Hills Plastic Surgery.

Il dottor Leonard Hochstein della Hochstein MedSpa, invece, è convinto che «alcune celebrity, anche in questo momento, avranno delle persone che vanno a casa loro [per fare i trattamenti estetici, ndr] o si recheranno in strutture aperte solo per loro. Mi aspetto che si manterranno uguali: capelli, unghie e filler saranno aggiornati». I professionisti che invece si stanno attenendo alle direttive governative, dice poi Hochstein, si sono lanciati sulle consulenze video. «La cosa buona è che questi trattamenti sono molto longevi – spiega il dottor Anthony Youn di America’s Holistic Plastic Surgeon – Il filler può durare 1 o 2 anni e il botox 3 o 4 mesi. (…) Una volta che l’effetto del botox svanisce, le rughe inizieranno a tornare e alla fine le facce inizieranno a sgonfiarsi». E molto probabilmente le vedremo su Instagram.

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