Alla sua morte hanno assistito oltre 100 mila persone.
Su TikTok sono diventati virali i video degli aerei vuoti condivisi dagli assistenti di volo

I più famosi siti turistici nel mondo, da Venezia alle piramidi in Egitto, si sono svuotati a causa della mancanza di visitatori, bloccati dalla cancellazione dei voli e spaventati dal diffondersi del Coronavirus, ormai ufficialmente una pandemia. D’altra parte il turismo, e con esso l’industria aeronautica, sono stati tra i primi settori economici ad accusare i colpi della crisi in atto. Molti governi, come l’America con lo strombazzato annuncio di Trump, hanno deciso di sospendere i voli da e per l’Europa, esattamente com’era successo con la Cina un mese fa, e molte compagnie hanno deciso in autonomia di bloccare le partenze verso l’Italia.
Eppure, prima delle decisioni di queste ultime ore, molti voli erano ancora operativi (e molti lo sono ancora adesso). Come ha spiegato la Cnn, il motivo per cui questi “aerei fantasma” hanno continuato a volare seppur vuoti è dovuto al fatto che le compagnie non volevano perdere i loro “slot” – e cioè i turni di partenza e atterraggio – negli aeroporti. È un modo per non cedere terreno alla concorrenza: «gli slot sono risorse estremamente preziose per le compagnie aeree. Con oltre 200 degli hub più trafficati del pianeta che operano a piena capacità, la domanda di voli supera la disponibilità di piste e spazio all’interno dei terminal».
Così, dopo le foto dei siti turistici deserti e il ritorno delle webcam, un altro filone social è nato dall’emergenza COVID-19: quello dei video su TikTok girati dagli assistenti di volo, completamenti soli, costretti a lavorare su aerei che viaggiano senza passeggeri. Gizmodo ne ha raccolti un po’: sono anche divertenti, almeno se uno non pensa allo spreco e all’inquinamento inutile.
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