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11:29 domenica 20 luglio 2025
Massive Attack, Brian Eno, Fontaines D.C. e Kneecap hanno formato un’associazione per difendere gli artisti pro Palestina L'obiettivo è difenderli dalle minacce e dalle cause legali, soprattutto le band e i musicisti più giovani.
È morto lo scrittore di culto Gilberto Severini Nel 2011 era arrivato tra i finalisti allo Strega con il libro "A cosa servono gli amori infelici".
I due maggiori premi letterari giapponesi quest’anno non sono stati assegnati perché non c’erano romanzi abbastanza belli I prestigiosi premi Akutagawa e Naoki, da regolamento, hanno deciso di saltare l’annata perché nessun candidato meritava di essere premiato.
Adolescence è la serie più vista nel 2025 su Netflix, persino più di Squid Game La serie inglese domina la classifica dei contenuti originali più visti, confermandosi così l'evento televisivo dell'anno.
I meme e le fake news sul cold kiss-gate, la coppia di amanti beccata al concerto dei Coldplay, sono fuori controllo Andy Byron e Kristin Cabot, loro malgrado, sono diventati la coppia più famosa di tutta internet.
In Giappone hanno organizzato un torneo di Tekken 8 per gli anziani delle case di riposo Otto partecipanti, tra i 60 e i 90 anni, che hanno dimostrato inaspettato talento videoludico.
Zadie Smith farà il suo esordio da cantante nel nuovo album di Blood Orange Per ascoltarla dovremo aspettare il 29 agosto, data di uscita di Essex Honey.
L’Odissea di Nolan esce tra un anno ma la prevendita dei biglietti è già partita e ci sono anche i primi sold out Negli Usa e in Inghilterra le sale IMAX hanno finito i biglietti, a un anno esatto dall'uscita del film.

Chi era Carolee Schneemann, una delle prime artiste a ridefinire la sessualità femminile

08 Marzo 2019

È morta il 6 marzo all’età di 79 anni l’artista che ha rivoluzionato l’arte contemporanea, aprendo la strada a tutte le donne che, dopo di lei, hanno usato l’arte per indagare la sessualità e il corpo femminile, le differenze di genere e il rapporto tra femminilità e politica. Nata nel 1939 a Fox Chase in Pennsylvania, Schneemann ha studiato al Bard College di New York. Ha cominciato la sua carriera artistica negli anni ’50, esprimendosi prevalentemente con la pittura astratta. In linea con Fluxus, un movimento artistico attivo negli anni ’60 basato sul concetto di “fluidità”, è presto passata dalla pittura alla performance. Composto da artisti, compositori e designer internazionali, Fluxus si prefiggeva di mescolare tutti tipi di arte e l’arte alla vita quotidiana, ad esempio attraverso happening che si svolgevano lungo le strade delle città. Allo stesso modo, i primi lavori degli anni ’60 di Schneemann coinvolgevano lo spettatore e fondevano la performance a pratiche più canoniche come pittura e scultura. Le sue azioni spesso incentrate sul suo corpo nudo hanno anticipato la rivoluzione sessuale che portò al femminismo e sono state un riferimento per la critica al patriarcato.

C. Schneemann, Eye Body: 36 Transformative Actions (fotografia di Erró, courtesy of Carolee Schneemann and Hales Gallery, Londra, copyright Carolee Schneemann, 1963)

Tra le opere più importanti ci sono “Eye Body:36” (1963) e “Meat Joy” (1964), in cui Schneemann permetteva al pubblico ad interagire con carne, corde, materiali e frammenti vari. In “Fuses” (1964-67) filma James Tenney e se stessa nell’atto sessuale: la pellicola ricavata viene poi rielaborata attraverso pittura, graffi e abrasioni.In “Interior Scroll” (1975) l’artista estrae dal proprio corpo una pergamena. Degli anni ’90 è invece la serie “Vulva’s Morphia”, una collezione di rappresentazioni dell’organo genitale femminile, il progetto a cui si riferiva quando disse: «Ho pensato alla vagina in molti modi – fisicamente, concettualmente: come una forma scultorea, un referente architettonico, la fonte della conoscenza sacra, l’estasi, la nascita, la trasformazione».

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