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Che vino bianco bere quest’estate?

Per Fiona Beckett, l’esperta enologica del Guardian, il vino d’estate è questione di freschezza e di profumi. La grande verità è che ci sono vini che vanno bene per questa stagione ma che non sceglieremmo in nessun altro periodo dell’anno. Per l’aperitivo, la prima scelta della food writer britannica cade così sull’uruguaiano Estival (fatto con uve chardonnay, gewurtztraminer e moscato) e sull’ancora più strano, dice lei, (e più economico) Haut Les Mains Pays d’Oc Blanc, dal sud della Francia.
Mangiando pesce, cosa che in estate capita generalmente più spesso, i due consigli cadono sull’alvarinho, variante portoghese del vitigno spagnolo albariñho, o sull’italiano e, molto in ascesa, passerina, il bianco abruzzese. C’è poi il capitolo sauvignon, vino che secondo la Beckett è eccessivamente presente negli ultimi anni, ma che può riservare sorprese, sopratutto nelle sue produzioni più esotiche (meglio Cile che la trppo di moda Nuova Zelanda). Le ultime due bottiglie sono il sudafricano Kortpad Kaaptoe (prodotto con uve portoghesi Fernão Pires) e il dolce vouvray nella versione demi-sec Chateau de Monfort.

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