Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
La nuova campagna di Gucci si ispira agli accumulatori compulsivi

In inglese esiste una sola parola per definirle l’accumulatore compulsivo: “hoarder”. Che differenza c’è tra un hoarder e un collezionista appassionato? Per l’hoarder il vizio di accumulare oggetti diventa una vera e propria ossessione. In letteratura esistono tantissimi esempi di hoarder: dal protagonista del racconto “Oggetti solidi” di Virginia Woolf (che rinuncia alla carriera politica per collezionare, appunto, “oggetti solidi”, cocci o pezzi di vetro trovati ai bordi delle strade) alla voce narrante del romanzo Una solitudine troppo rumorosa di Bohumil Hrabal, che si riempie la casa dei libri che salva dalla pressa di carta, finché non rischiano di ucciderlo col loro peso.

La nuova campagna di Glen Luchford per Gucci trae ispirazione dall’hoarding e dal collezionismo, giocando sul tema della ripetizione, dell’accumulo e delle Wunderkammer, le famose stanze dove i nobili esponevano oggetti strani e curiosità raccolte in giro per il mondo. Un immaginario molto vicino alle ultime collezioni di Gucci, che nelle mani di Alessandro Michele (e Marco Bizzarri, al quale abbiamo dedicato la storia di copertina del numero 35 di Studio, in edicola) ha fatto della stratificazione di citazioni e rielaborazioni del passato una delle proprie caratteristiche vincenti. Ed è col tono lievemente perturbante, ironico e divertito che ha caratterizzato le ultime sfilate che Luchford ha scattato la campagna AW 2018, nella quale modelle e modelli dallo sguardo un po’ spento posano di fronte a collezioni di farfalle, piatti, parrucche, quadri, peluches, cucù, oggetti di ceramica e automobiline.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.